E' tornata a farsi alta la tensione tra Stati Uniti e Turchia, e inevitabilmente questo clima freddo si sta facendo sentire sui mercati. Gli investitori, preoccupati della situazione che si sta creando, hanno penalizzato la lira turca che è scivolata sui minimi di 2 mesi contro il biglietto verde.

Sebbene gli ultimi dai macro relativi all'economia turca siano positivi con vendite al dettaglio e occupazione in aumento, a cui va aggiunto il taglio al costo del denaro da parte della Banca centrale di Ankara, a creare nuove tensioni la decisione del Senato Usa di riconoscere che quello compiuto dai turchi contro gli armeni fu un genocidio.

Inoltre, l'acquisto da parte di Erdogan del sistema di difesa anti missile made in Mosca, l'S-400, potrebbe portare ad ulteriori sanzioni nei confronti della Turchia che, per reazione, ha ventilato la possibilità di chiudere la strategica base aerea di Incirlik, utilizzata dai militari Usa per le missioni in medio oriente e dalla Nato come centro Radar. In seguito a ciò i mercati hanno deciso di indebolire la moneta di Ankara.