«Non darò nessun permesso allo sbarco finché dall'Europa non arriverà l'impegno concreto ad accogliere tutti gli immigrati a bordo della nave.
Vediamo se alle parole seguiranno dei fatti. Io non mollo».

Matteo Salvini annuncia un nuovo sequestro di migranti a bordo di una nave della Guardia Costiera, la Gregoretti. Si sta per ripetere, in pratica, la vicenda della Diciotti che aveva portato alla denuncia del ministro dell'Interno, rinviato poi a giudizio e salvato dal processo grazie allo scudo offertogli al Senato dagli ex anticasta del Movimento 5 Stelle.

Si tratta di 135 migranti soccorsi ieri da un peschereccio e nella notte trasferiti a bordo della Gregoretti, a cui il ministro dell'Interno ha negato l'accesso al porto di Lampedusa in attesa di ricevere dall'Europa notizie sulla loro ricollocazione.

Secondo quanto riportato dai media, il Viminale ha "ufficialmente interpellato la Commissione europea affinché coordini le operazioni di ricollocazione degli immigrati che attualmente sono a bordo di una nave della Guardia Costiera italiana. Si tratta di 135 persone. In attesa di risposte ufficiali, non è stato indicato alcun porto di sbarco".

Richiesta confermata dalla stessa Commissione che ha dichiarato che si adopererà in tal senso presso gli Stati membri "come già fatto in molti casi simili in passato".