Gli Stati membri dell'Ue hanno deciso di concordare un'ulteriore proroga per la Brexit. Quello che non hanno ancora deciso è la data che fissi la nuova scadenza. Questa verrà comunicata il prossimo martedì. Nella richiesta inviata a Bruxelles, la Camera dei Comuni ha indicato la data del 31 gennaio 2020.

Nonostante le dichiarazioni di Boris Johnson che diceva che, in un modo o nell'altro, il Regno Unito sarebbe comunque uscito dall'Europa il prossimo 31 ottobre, il cancelliere dello Scacchiere del suo governo, Sajid Javid, ha ammesso che ciò non accadrà.

Così, l'ultima mossa sul tema Brexit da parte di Johnson è adesso quella di andare al voto il prossimo 12 dicembre, nel caso in cui la Ue indichi come nuova scadenza il 31 gennaio, mentre per lui sarebbe preferibile invece una data di scadenza più ravvicinata, tra il 15 ed il 30 novembre.

Per poter andare a nuove elezione, è necessario che la mozione del premier venga appoggiata da almeno due terzi dei parlamentari. Una maggioranza che può essere raggiunta solo se anche i laburisti daranno la loro approvazione.

Possibile? Jeremy Corbyn è disposto a farlo, ma solo se Johnson si impegnerà pubblicamente ad escludere in ogni caso, anche per il futuro, la possibilità di una Brexit senza accordo.

Di tutto questo il Parlamento britannico discuterà il prossimo lunedì.