«Ogni giorno, in ogni angolo del Pianeta, bambini continuano a morire sotto le bombe, sono brutalizzati e sfruttati, nel fisico e nella mente, vengono rapiti, discriminati. Le tragedie di cui sono vittime innocenti segneranno per sempre la loro vita.Il mondo sottrae a se stesso il proprio futuro. Guerre, crisi climatiche, povertà, fanno aumentare - di anno in anno - il numero di bambini e adolescenti in fuga dalla propria condizione, dalla propria terra, alla ricerca della salvezza e della emancipazione da un destino disumano.I dati fotografano, anche in Italia, una situazione inaccettabile di minori che versano in condizioni di povertà. L’impegno profuso, stimolato anche dalla sottoscrizione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, non è stato sin qui sufficiente: troppo alto il divario esistente tra esigenze e risultati.L’impegno richiesto per una tutela effettiva dei diritti dei fanciulli è ben lungi dall’essersi esaurito. Le bambine e i bambini hanno diritto a pari opportunità nella vita, hanno diritto di essere ascoltati, accettati e di vivere la loro età.Hanno diritto alla pace. Riconoscere in concreto e promuovere questi diritti, fornendo gli strumenti per diventare adulti consapevoli, vuol dire offrire a tutti noi la speranza di un futuro migliore».

Questo è quanto ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lunedì 20 novembre in occasione della Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

Che cosa ha dimenticato di ricordare? Almeno un paio di cose. La prima è che se "anche" in Italia i minori versano in condizioni di povertà è anche per colpa di questo governo e/o dei governi precedenti. Affermare che "l'impegno richiesto per una tutela effettiva dei diritti dei fanciulli è ben lungi dall’essersi esaurito", senza citare dati, fatti e, soprattutto, responsabilità e nomi dei responsabili, non è fare un buon servizio, se non alla democrazia, perlomeno ai bambini poveri di cui pretende di farsi portavoce. 

Anche parlare di diritto alla pace a ad un futuro migliore senza condannare, da parte di Mattarella, il genocidio messo in atto da Israele a Gaza dove quasi la metà dei 13mila palestinesi trucidati erano bambini, è alquanto assurdo se non addirittura indecente.

In relazione all'attuale conflitto in Medio Oriente, Mattarella ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

"Ho appreso con profonda costernazione la notizia dell’attacco che dall’alba di questa mattina ha coinvolto diverse regioni dello Stato di Israele.  In queste drammatiche circostanze giungano a Lei, Signor Presidente, e a tutti i cittadini israeliani le espressioni della solidarietà dell’Italia. Siamo sinceramente vicini al lutto delle famiglie delle vittime e auguriamo ai numerosi feriti un pronto e completo ristabilimento. Desidero altresì ribadire la più ferma e convinta condanna di questo proditorio attacco, che attenta alla sicurezza di Israele e allontana la  prospettiva di una pace duratura - da tutti auspicata e avvertita come necessaria - tra israeliani e palestinesi".  (Messaggio del Presidente Mattarella al Presidente dello Stato di Israele per l'attacco terroristico. Roma, 07/10/2023)"L’aggressione russa all’Ucraina, il barbaro attacco di Hamas contro Israele, la spirale di violenze che si è perseguita, la destabilizzazione che rischia di coinvolgere l’intero Medio Oriente - per restare soltanto nell’area del Mediterraneo allargato - reclamano un’Europa capace di esercitare la propria positiva influenza". (Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine Al Merito del Lavoro.  Palazzo del Quirinale, 18/10/2023)Rivolto al Presidente della Repubblica di Finlandia, Sauli Niinistö, il presidente della Repubblica ha detto: "So che avrà modo di visitare il Comando della NATO che la città ospita. Un polo attento alle questioni drammatiche che sono aperte nel Mediterraneo, ingigantite in questi giorni dopo l’attacco terroristico portato a Israele". (Palazzo del Quirinale, 23/10/2023)"Un’altra tragedia è in atto in Medio Oriente. I vili attacchi terroristici portati da Hamas lo scorso 7 ottobre contro inermi cittadini dello Stato di Israele – dai bambini agli anziani - hanno alimentato drammaticamente l’irrisolto conflitto israelo-palestinese, con migliaia di morti su entrambi i fronti, pagando un prezzo elevato per un contrasto che da oltre settant’anni dilania la regione senza che si sia pervenuti, responsabilmente, a una soluzione condivisa".(Palazzo del Quirinale, 03/11/2023: Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine Militare d’Italia)

E dei 6.000 bambini uccisi a Gaza che cosa ha detto Mattarella? L'unica volta che il Quirinale ha citato Gaza è per far sapere che questo lunedì, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, per le ore 17, per parlare di conflitti in Ucraina, in Israele e nella Striscia di Gaza, oltre che  sulle altre principali aree di crisi, sulla sicurezza interna ed esterna e sugli interessi globali del Paese.

Nessuna parola neppure sulla sistematica distruzione della metà delle abitazioni presenti nella Striscia; nessuna parola sul blocco della fornitura di cibo, acqua, elettricità, carburante, medicinali, ecc; nessuna parola sugli attacchi agli ospedali; nessuna parola sulle uccisioni degli operatori umanitari delle Nazioni, dei sanitari, dei medici... tutti uccisi dall'esercito israeliano a Gaza dopo il 7 ottobre.

E nessuna parola sulle dichiarazioni dei ministri del governo Netanyahu che, oltre a suggerire di lanciare un ordigno nucleare sulla Striscia di Gaza, ordigni di cui lo Stato di Israele è in possesso da decenni, indicano sfacciatamente che l'attuale genocidio di uomini, donne e BAMBINI in atto a Gaza è finalizzato a cacciarne la popolazione che, finita la distruzione totale della Striscia dovrà essere trasferita da un'altra parte e non certo in Cisgiordania.

E Mattarella pensa di essere credibile, parlando di democrazia e diritti? E c'è pure chi ne tesse le lodi!



Crediti immagine: Quirinale