Prima allargare la maggioranza con un nuovo gruppo, poi patto di legislatura e rimpasto: è la road map concordata ieri da Conte coi vertici Pd, M5s e Leu nel primo giorno senza Italia Viva. In serata, il premier è salito al Colle per un incontro "interlocutorio" con Mattarella: niente dimissioni, ma una seconda fase del Conte 2 senza Renzi. Oggi al Quirinale saliranno i leader di Lega, Fdi e Fi.

Così l'Ansa riassume i prossimi passaggi della crisi politica innescata da Italia Viva, dopo la fiducia ottenuta da Conte al Senato.

Programma, peraltro, già anticipato dallo stesso Conte: Ora l’obiettivo è rendere ancora più solida questa maggioranza. L'Italia non ha un minuto da perdere. Subito al lavoro per superare l'emergenza sanitaria e la crisi economica. Priorità a piano vaccini, Recovery Plan e dl ristori".

Il Movimento 5 Stelle crede di aver accantonato il "problema" creato da Italia Viva collocando Renzi all'opposizione, "fra negazionisti, sovranisti e irresponsabili" con "Salvini, Meloni e Berlusconi ringraziano e gli danno finalmente il benvenuto", come mostra la foto in alto.

Ma i problemi per il Governo iniziano adesso, come ricorda Giorgia Meloni in un'intervista al Corriere:"È nostro compito di opposizione dimostrare che questo esecutivo non ha i numeri: non hanno la maggioranza in 10 commissioni su 14. Con tutte le conseguenze che ne discendono. Il Parlamento già da due mesi è bloccato per questa crisi che hanno aperto loro: fa poco e male, è quasi immobile. D'ora in poi sarà ancora peggio, e non possiamo permettercelo". 

E a confermare il fatto che Italia Viva possa ancora giocarsi le sue carte, lo dimostrano le dichiarazioni di queste ore di alcuni dei suoi esponenti di spicco...

"Qui stiamo provando a fare politica. E il paese sta rischiando l'osso del collo, anche se temo che in pochi se ne siano accorti. Per cui bando alle personalizzazioni, e se c'è uno spazio per capire se abbiamo idee simili su cosa serva al paese nei prossimi due anni, percorriamolo. Altrimenti ognuno farà le sue scelte, in serenità". (Luigi Marattin)"Mi colpisce che l'obiettivo del governo sia diventato combattere Italia Viva, anziché combattere il virus. I nostri colleghi parlamentari sono persone di livello e qualità, chi le considera un numero per il quorum compie un errore e manca loro di rispetto". (Maria Elena Boschi)

E che tutte le opzioni, ribaltone incluso, siano ancora sul tavolo lo dichiara apertamente Luciano Nobili:

"Noi non siamo disposti a far parte di un governo di centrodestra, ma siamo disposti a sostenere un governo per la ricostruzione del paese, senza concessioni al sovranismo. Del resto, nella giornata di insediamento del presidente Joe Biden dobbiamo ricordare che nessuno in Italia ha incarnato il sovranismo meglio di Giuseppe Conte".