Sono entrati in azione l'altro ieri i Parà del 187° Reggimento della Folgore, nel corso della "Joint Stars 2019" la più imponente esercitazione dello Stato Maggiore della Difesa. Lo scenario che ha fatto da sfondo all'azione dei parà è stato quello della Sardegna. L'azione ha previsto un lancio di infiltrazione con l'assalto e l'occupazione armata di un primo obiettivo e poi il successivo rischieramento su un secondo obiettivo.

Oltre ai parà della Folgore sono presenti anche altre unità dell'Esercito Italiano, della Marina Militare e dell'Aeronautica: le truppe sono chiamate ad entrare in azione in modo da affrontare e neutralizzare minacce provenienti dal cielo, dal mare e dalla terra, il tutto si svolge all'insegna della sinergia in modo da ottenere una proiezione rapida di un contingente in un teatro operativo.

Per la prima volta i militari si trovano a dover affrontare minacce di tipo chimico biologico radioattivo e nucleare oltre a minacce cibernetiche. Partecipano all'esercitazione anche i Marines dell'US Marines Corps. 

In tutto sono più di 2.000 militari che prendono parte alla "Joint Stars 2019" assieme ad un imponente dispiegamento di velivoli, ben 25 tra elicotteri e aerei, oltre decine di mezzi terrestri, anfibi e navali che sono impegnati in intense attività addestrative diurne e notturne. 

Scopo dell'esercitazione è quello di sviluppare l'integrazione del supporto addestrativo tra le Forze Armate con la partecipazione attiva dei Paesi NATO e i suoi alleati. 

Per la prima volta la "Joint Stars 2019" vede la partecipazione dei militari dell'Arma dei Carabinieri, sono presenti inoltre anche la Guardia di Finanza e l'agenzia ENAV (Ente Nazionale per l'assistenza al volo).

La seconda fase della"Joint Stars 2019" (che si sta svolgendo in queste aree: i poligoni militari della Sardegna, Mar Tirreno, Roma, Taranto, Brindisi, Poggio Renatico, Trapani, Decimonannu, Pisa, Pratica di Mare, Amendola, Sigonella, Grosseto, Licola) avrà luogo nel mese di novembre e sarà un'esercitazione del tipo computer-assistita, Command Post Exercise/Computer Assisted Exercise(CPX/CAX), a livello operativo ci saranno operazioni anfibie nel contesto di una Small Joint Operation-SJO/High Intensity oragnizzata dal COI e nella quale sarà organizzata la FOC ovvero la Full Operational Capability della Divisione Acqui quale Italian JTF HQ.

In quest'ultima fase  ci saranno eventi  che coinvolgeranno il Joint Personnel Recovery (JPR), e la trattazione di informazioni relative all'ambito CBRN.

la sottile linea rossa