Questa settimana, si svolgerà a Berlino la fiera ITB, la manifestazione più grande, a livello mondiale, che si occupi di turismo. Gli Stati Uniti saranno uno degli argomenti al centro dell'interesse dei numerosi operatori del settore.

Questo è dovuto alle scelte dell'amministrazione Trump e alla sua intenzione di voler vietare l'ingresso negli USA ai cittadini di alcuni paesi a maggioranza islamica. Lo dimostra una ricerca effettuata da ForwardKeys, una società specializzata nell'analizzare il settore viaggi.

Dopo un inizio anno in crescita, la richiesta di viaggi verso gli USA è sensibilmente diminuita. Analizzando le prenotazioni giornaliere dei voli da tutto il mondo, ForwardKeys ha registrato un drastico calo nelle prenotazioni da e per gli Stati Uniti in relazione a paesi dell'area mediorientale.

Motivo? Le scelte politiche di Trump. Dopo il suo primo divieto a fine gennaio, nella settimana successiva vi è stato un crollo delle prenotazioni dei voli del 6,5%. Dopo il pronunciamento di alcuni giudici federali che hanno ripristinato la situazione prcedente, le prenotazioni sono aumentate, per diminuire nuovamente dopo che a metà febbraio Trump ha annunciato nuove future misure per il ripristino del divieto.

In base a quanto comunicato da ForwardKeys, nel 2017 le prenotazioni Stati Uniti - Medio Oriente sono aumentate del 12% rispetto all'anno precedente nelle prime tre settimane di gennaio. Nelle settimane successive al divieto lo prenotazioni sono scese del 27%.

Complessivamente, al 25 febbraio, le prenotazioni per i voli internazionali verso gli Stati uniti sono diminuite del 4%.