Marquez (Honda), fin da subito, ha deciso di mettere in riga i propri avversari per non rischiare nulla nel tentativo di portarsi a casa la vittoria sul circuito di Aragon.
La gara ha così trovato interesse soprattutto nella lotta per le posizioni di rincalzo con un gruppo che, compattatosi nel corso del 16esimo giro, comprendeva Vinales (Yamaha), Miller (Pramac), Quartararo (Petronas Yamaha Petronas), Dovizioso (Ducati) e Aleix Espargaro, che con la sua Aprilia confermava anche in gara quanto di buono aveva fatto vedere nelle qualifiche.
Rossi, con la Yamaha non è riuscito a mantenere il passo del gruppo degli inseguitori, ha perso terreno e si è fatto poi risucchiare dalla LCR Honda di Crutchlow.
A 10 giri dalla fine Marquez era ormai irraggiungibile, mentre dietro gli inseguitori si sono sfilacciati, con Vinales che ha iniziato a girare più veloce degli altri, mentre Dovizioso ingaggiava un duello con Miller, riuscendo poi a superarlo.
A quel punto, il forlivese della Ducati, terzo, ha iniziato l'inseguimento al secondo gradino del podio, mettendo nel mirino Vinales, con l'attacco vero e proprio che è iniziato a 3 giri dalla fine e portato a termine all'inizio del penultimo giro, sfruttando la potenza del Desmosedici. Anche Miller, all'inizio dell'ultimo giro, è riuscito a passare Vinales, conquistando e mantenendo fino alla fine il terzo gradino del podio.
Quinto, ha tagliato il traguardo Quartararo, davanti a Crutchlow ed Espargaro. Niente di più dell'ottavo posto, invece, per Valentino Rossi.
Prossimo appuntamento con la MotoGP il 6 ottobre, in Thailandia.