A volte gli scudetti si vincono anche segnando un goal e poi gestione e difesa ad oltranza. Cosi ha fatto la Juventus, stasera, contro una Fiorentina che si è trovata dopo 10′ già sotto, nonostante il suo possesso-palla che a poco è servito.

Ha vinto la Juve, senza brillare e senza dare spettacolo con un solo goal, cosi come le era successo contro il Verona. Una Juventus operaia che ha 26 punti in classifica ed è seconda solo all’Inter. La stessa Inter, che nella gara di ieri, contro l’Atalanta, non ha brillato particolarmente.

Ma il fatto vero e inopinabile è che quelle che stanno “sotto” hanno un gioco peggiore e quindi tutto sommato la classifica rispecchia, l’andamento logico tecnico e tattico delle squadre che ci partecipano.

È bastato Miretti, ai bianconeri per vincere, mentre alla Viola un super-Szczesny ha evitato più volte la capitolazione.

Ma non era e non è sempre vero il detto che dice che basta avere un attaccante che ti segna e un portiere che para bene, per vincere lo scudetto? In mezzo metteteci chi volete. Altro calcio forse… ma sempre in auge.