L'International Consolidated Airlines Group, più conosciuta con l'abbreviazione di IAG, è la multinazionale anglo-spagnola nata dalla fusione delle compagnie aeree di bandiera di Regno Unito e Spagna, ovvero British Airways e Iberia.

Nei primi tre mesi del 2020 i suoi ricavi sono scesi del 13% a 4,6 miliardi di euro, ma i conti peggioreranno, e di molto, nel prossimo trimestre.

A causa di ciò, l'amministratore delegato di British Airways, Alex Cruz, ha dichiarato che "nelle ultime settimane, le prospettive per l'industria aeronautica sono ulteriormente peggiorate e adesso dobbiamo agire. Siamo un'azienda forte e ben gestita, che ha affrontato e superato molte crisi nei nostri cento anni di storia. Anche noi dobbiamo superare questa crisi. Non c'è nessun salvataggio statale ad attenderci [anche se in realtà non è stato richiesto, ndr] e non possiamo aspettarci che sia il contribuente a sostenerci indefinitamente." 

Quindi?

Quindi la IAG ha annunciato di essere costretta a ricorrere ad un programma di ristrutturazione fino a quando la domanda di viaggi aerei non tornerà ai livelli del 2019 e i tagli al personale - perché questo è ciò che si intende con ristrutturazione - sembrerebbero interessare per la maggior parte i dipendenti di British Airways, con 12.000 posti di lavoro a rischio".

Oltre all'Iberia, la IAG possiede anche la compagnia aerea irlandese Aer Lingus.

Il segretario generale del sindacato British Airline Pilots' Association (Balpa), Brian Strutton, ha dichiarato: "Questo è un fulmine a ciel sereno da una compagnia aerea che aveva dichiarato di essere abbastanza ricca da resistere alla tempesta provocata dalla Covid, rifiutando qualsiasi sostegno da parte del governo. Balpa non accetta questi licenziamenti e si batterà per salvare tutti i posti di lavoro".


Nel Regno Unito, EasyJet ha messo a casa per 2 mesi il personale di cabina (4mila dipendenti). Richard Branson per salvare la sua compagnia, la Virgin Atlantic, ha chiesto al governo un prestito di almeno 500 milioni di sterline. L'australiana Qantas ha messo a casa 20mila dipendenti. La Norwegian Air ha dichiarato che la propria liquidità potrebbe terminare entro metà maggio.