Guerra in Ucraina e capi religiosi
Ricapitoliamo:
- Vladimir Putin ha scatenato una guerra contro l'Ucraina,
- il Patriarca della Chiesa Ortodossa Russa ha benedetto l' intervento con le motivazioni che sappiamo,
- il Pontefice capo della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, di parere diverso, condanna l'intervento senza mezzi termini ma soprattutto continua a chiedere a Dio di intervenire per fermare morte e distruzione,
- la guerra, lungi dal terminare, si sta intensificando con orrori che ci vengono quotidianamente mostrati in tempo reale e non si intravedono neppur lontani spiragli di pace.
Questi i fatti.
Poiché non stiamo precisamente parlando di due campanari, ma del capo della più vasta comunità cristiana al mondo e di un altro capo cristiano alla guida di una comunità di dimensioni sensibilmente più contenute e pertanto di minore importanza, la casalinga di Voghera e suo marito dovrebbero, quantomeno, chiedersi come mai Dio, evitando di intervenire come richiesto, si sia di fatto schierato con il capo di una minoranza.
Ora, quello che desta maggiore curiosità, non è la risposta al quesito, ma come mai, non solo la casalinga di Voghera e coniuge, ma neanche filosofi, teologi, giornalisti, opinionisti e neppure politici, pur essendosi sicuramente posti il problema, evitino accuratamente di esternare pubblicamente le loro perplessità.
Che abbiano un terrore folle della possibile risposta ?
A pensar male...