Stornara: Un’amministrazione sempre più incompetente
Rossodisera.eu - Questa mattina, davanti a un bar di Stornara, uno degli assessori dell’amministrazione guidata da Roberto Nigro ha reagito con veemenza alle mie critiche, sentendosi attaccata dopo che ho espresso opinioni negative sul loro operato. L’assessore, se così si può definire, mi ha detto: "Come ti permetti di criticare l'amministrazione comunale davanti a me che ne faccio parte?". Purtroppo, cara assessore, sono abituato a dire le cose in faccia, soprattutto quando si tratta di incompetenza. Vorrei ricordarle che sono una persona che quotidianamente si schiera contro la criminalità organizzata di Foggia attraverso i miei articoli. Figuriamoci se posso avere timore di parlare apertamente della vostra amministrazione, che considero la più incompetente della storia del nostro paese.
Un amministratore, sia esso pubblico o privato, ha il dovere di migliorare il contesto in cui opera. Chi non lo fa, lo considero un "ladro", poiché sta percependo uno stipendio senza svolgere le proprie funzioni. Non dovrebbe sentirsi offesa se un cittadino di Stornara la definisce incompetente o nullafacente, perché è il frutto del vostro operato che porta la comunità a giudicarvi in questo modo. Le farò qualche esempio della vostra evidente mancanza di capacità amministrativa:
La questione dell'ex campo rom
Sebbene la competenza sull'ex campo rom sia regionale, se aveste mostrato maggiore intelligenza e attenzione per il benessere dei cittadini, avreste dovuto recarvi in Regione Puglia, anche a costo di incatenarvi, per far valere il diritto di avere un territorio curato e non abbandonato al degrado. Tuttavia, l'amministrazione di cui fa parte si comporta come una succube degli amministratori regionali, probabilmente per non mettere a rischio i finanziamenti che alcune organizzazioni, compreso il Comune, ricevono. Questo lo chiamo "leccaculismo", e a questo punto si può solo definire incompetenza, senza se e senza ma.
La questione delle sedi delle associazioni locali
Da anni, alcune associazioni di Stornara usufruiscono di spazi di proprietà comunale senza pagare affitti o utenze. A casa mia questo si chiama "danno erariale", che pesa direttamente sulle tasse pagate dai cittadini. Come definire questa mancanza di controllo e gestione? Io la chiamo incompetenza, senza se e senza ma.
La questione del campo sportivo comunale
(Erroneamente ho scritto Atletico Stornara) Il campo sportivo comunale ha ancora un debito di circa 30.000 euro per utenze non pagate, debito che ancora oggi grava sui cittadini. Non siete stati capaci di recuperare quella somma, e io come la definisco questa incapacità? Ancora una volta, la chiamo incompetenza, senza se e senza ma.
La questione della gestione dei rifiuti
Ogni angolo di Stornara sembra essere diventato una discarica a cielo aperto. Sebbene le amministrazioni precedenti non abbiano fatto miracoli, non avevamo mai assistito a un degrado così estremo. Non siete in grado di gestire nemmeno la raccolta dei rifiuti, come potete pretendere di amministrare un intero comune? Questo è incompetenza, senza se e senza ma.
La questione della villa comunale abbandonata
Lei, insieme agli altri amministratori, era già in carica nella precedente amministrazione, eppure non siete stati in grado di riqualificare la villa comunale, ridotta a un luogo in stato di abbandono. Lei, che probabilmente come me è cresciuta frequentando quella villa, non prova dolore nel vederla ridotta così? Come definire questa mancanza di cura e interesse? La chiamo incompetenza, senza se e senza ma.
Egregio assessore, sa bene di essere parte di un’amministrazione incompetente. Non prenda queste parole come un’offesa personale, ma piuttosto come una semplice verità, espressa da qualcuno che le è stato vicino durante un breve periodo del suo brillante mandato (spero finisca presto questa agonia per i cittadini stornaresi). Spero solo che un giorno tutti gli amministratori, locali, regionali e centrali, possano guadagnarsi seriamente lo stipendio che percepiscono, lavorando per il bene dei cittadini e non per il proprio tornaconto o il proprio ego.