Il futuro del settore passa attraverso i giovani: la vision di Gian Maria Mossa e Banca Generali, che puntano sulle nuove generazioni e sulla formazione continua per costruire un modello di crescita sostenibile e responsabile.

Gian Maria Mossa: “Guardare avanti e andare avanti è più facile quando nella squadra ci sono persone giovani”

Banca Generali, come ricorda spesso l’AD Gian Maria Mossa, ha deciso di puntare sul capitale umano, investendo nelle nuove generazioni e nella formazione continua per costruire un modello di crescita sostenibile e responsabile. Lo dicono anche i numeri riportati nella Relazione Annuale Integrata del 2024 che si focalizza sui traguardi raggiunti e sulle strategie per il prossimo futuro: nel triennio 2022-2024, il 60% delle nuove assunzioni ha riguardato professionisti ‘under 35’, a riprova di quanto dichiarato anche lo scorso 28 gennaio dall’AD Gian Maria Mossa durante BG Driving Evolution: “Guardare avanti e andare avanti è più facile quando nella squadra ci sono persone giovani. Per questo vogliamo attrarre, ascoltare e valorizzare le nuove generazioni e metterle in condizione di avere successo”. L’evento è stato pensato per coinvolgere i profesisonisti under 40, anche in considerazione della percentuale di inserimenti che li riguarda: in aumento di anno in anno, nel 2023 è arrivata a rappresentare il 47% dei nuovi ingressi. 

Gian Maria Mossa: l’importanza della formazione per Banca Generali

La Banca guidata da Gian Maria Mossa è impegnata fortemente anche sul fronte della formazione, indispensabile nel fornire ai giovani strumenti e competenze per affrontare un contesto finanziario in continua evoluzione. Nel 2024, sono state erogate 70.749 ore di formazione: +7% rispetto al 2023 e +18% rispetto al 2022. Novità normative, cybersecurity, innovazione digitale e Intelligenza Artificiale sono alcune delle tematiche trattate all’interno dei programmi. La formazione ha riguardato anche l’utilizzo di strumenti avanzati come Copilot Edge di Microsoft. Inoltre, sono stati avviati percorsi dedicati allo sviluppo delle soft skills e delle capacità manageriali, peculiarità fondamentali per vincere le sfide di un settore sempre più competitivo. L’impegno nella formazione si è esteso anche alla rete dei private banker: basti pensare a ‘My Academy’, alla certificazione Efpa Esg Advisor e alle iniziative per rafforzare la consulenza in materia di sostenibilità e gestione patrimoniale anche attraverso la piattaforma formativa ‘BG Lab’ che è stata rinnovata. L’efficacia di questi progetti è nei risultati conseguiti nel 2024: il patrimonio medio gestito per consulente nell’anno è arrivato a 43,7 milioni di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente) mentre la raccolta netta media per consulente si è attestata a 2,8 milioni di euro (+9,9%). Numeri che consolidano la posizione di Banca Generali ai vertici del settore: come rimarcato dall’AD Gian Maria Mossa, “la nostra realtà è riconosciuta come una delle principali private bank italiane e vogliamo continuare a crescere, con il dinamismo di una startup unito alla forza e alla stabilità di un gruppo da 100 miliardi di euro di masse in gestione”.