Roma è al primo posto in Italia come valore complessivo di ricchezza prodotta grazie al turismo, stimato in 7,6 miliardi di euro.
I Musei Vaticani e il Colosseo sono in vetta nella classifica dei visitatori delle città d'arte europee.
I visitatori arrivati a Roma nel 2019 sono stati 19,5 milioni e sono rimasti 2,5 giorni circa (fonte Annuario statistico comunale 2022).
Va tutto bene? Dipende ... dai luoghi comuni.
In realtà i turisti veri e propri sono poco più di un terzo, come raccontano i numeri di quelli che visitano i Musei Vaticani (7 mln) e il Colosseo (6 mln).
Gli altri 8-10 milioni - evidentemente - sono persone che fruiscono dell'ospitalità alberghiera /complementare di Roma per ragioni di lavoro o di salute.
A riprova, ci sono gli accessi a Castel Sant'Angelo che sono solo 1 milione e poco meno quelli all'Altare della Patria, molti di meno quelli di tutti gli altri musei e centri artistici/culturali.
Del resto, è ragionevole che una capitale mondiale attragga 20mila persone di media al giorno tra ministeri, tribunali, ospedali e università. Anche senza un patrimonio artistico particolare.
Ma - se il limite 'museale' è lo stesso che a Parigi o Pechino in vetta alle classifiche mondiali - Roma potrebbe tener conto del dato e riorganizzarsi per accogliere il doppio di visitatori, che derivano dall'ospitalità 'ospedaliera' come dalla convegnistica e dagli eventi di cui fino a pochi anni fa era orgogliosa.
Dunque, la lucratività 'per Roma' di questo sistema attuale è reale ?
Infatti, 7,6 miliardi di euro e 20 milioni di visitatori annui non così tanti, se Atlantic City - che sta a New York come Ostia sta a Roma - attira 20 milioni di visitatori anch'essa ma 'produce' 15 miliardi di dollari.
E se i Musei Vaticani e il Colosseo ne vanno in attivo, ma non possiamo dire lo stesso per tutto il resto.
Inoltre, gran parte di quei 7,6 miliardi non restano a Roma, perché non ha un proprio indotto produttivo: finiscono nel resto della regione, da cui provengono lavoratori, fornitori e padroncini.
A riprova, c'è la mobilità capitolina di ogni giorno sulle direttrici principali.
Va tutto bene? Si potrebbe fare di meglio ...
Anzi, si dovrà fare di meglio, se Roma vuole ottenere dal Giubileo 2025 e dall'Expo 2030 non solo la sussistenza ma soprattutto il rilancio.