Richiamando la pagina @realDonaldTrump, Twitter non mostra più i post di Trump, ma solo una breve comunicazione in cui annuncia che l'account è stato sospeso per aver violato le regole del social.

Ma come! A differenza di quanto deciso da Facebook, Twitter aveva bloccato l'accesso alla pagina di Trump solo per 12 ore  e poi l'aveva riattivato, tanto che il presidente in carica vi aveva pubblicato un video in cui condannava quanto accaduto al Campidoglio il 6 gennaio, assicurando che non avrebbe ostacolato in alcun modo il processo di transizione e riconoscendo Biden come suo successore alla Casa Bianca.

Il guaio è che Trump ha pubblicato anche i seguenti tweet, uno dopo l'altro:

“The 75,000,000 great American Patriots who voted for me, AMERICA FIRST, and MAKE AMERICA GREAT AGAIN, will have a GIANT VOICE long into the future. They will not be disrespected or treated unfairly in any way, shape or form!!!”

“To all of those who have asked, I will not be going to the Inauguration on January 20th.”

A dire la verità i due post inviati da Trump non sono certo peggiori di centinaia, ma più probabilmente migliaia, di altri post da lui inviati nel corso degli ultimi anni... ma dopo l'assalto al Campidoglio nessuno è più disposto a chiudere un occhio, anche chi in precedenza li aveva chiusi entrambi. 

Pertanto, sul contenuto dei due post sopra riportati Twitter ha fatto la seguente valutazione:

"A causa delle tensioni in corso negli Stati Uniti e di un aumento delle discussioni relative alle persone che hanno preso d'assalto il Campidoglio il 6 gennaio 2021, questi due Tweet devono essere letti sia in relazione a quanto accaduto e al modo in cui le dichiarazioni del presidente potrebbero essere interpretate, finendo anche per essere un incitamento alla violenza, sia in relazione a quanto pubblicato da Trump tramite il suo account nelle ultime settimane. Dopo aver valutato questi Tweet rispetto alla nostra politica sulla esaltazione della violenza, abbiamo stabilito che il loro contenuto ne violi le norme e per tale motivo l'utente @realDonaldTrump sarà immediatamente sospeso in modo permanente dal servizio".

Perché è vietato esaltare la violenza? Perché potrebbe incitare altri a replicare atti violenti.

Secondo Twitter i due post di Trump sono da considerarsi come un incoraggiamento a ripetere gli atti criminali che hanno avuto luogo al Campidoglio degli Stati Uniti il ​​6 gennaio 2021.

Come conseguenza di ciò, Twitter ha deciso di sospendere in maniera permanente, per sempre, l'account di Donald Trump.