F1, a Imola Verstappen conquista la settima pole della stagione. Le Ferrari partiranno (forse) in seconda fila
Max Verstappen (Red Bull) è arrivato a conquistare la settima pole position consecutiva nella stagione 2024, portando a 39 quelle ottenute in carriera. Se si tiene conto anche della scorsa stagione, le pole diventano in tal caso otto e vanno ad eguagliare quelle di Ayrton Senna.
Infatti, anche nelle qualifiche del GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna, sul circuito di Imola, il pilota olandese è stato il più veloce di tutti, facendo registrare nel secondo tentativo della Q3 il tempo di 1:14.746.
Dietro di lui, con un ritardo di 74 millesimi, si è piazzato Oscar Piastri che con la McLaren ha fatto meglio del suo capitano, Lando Norris, terzo, anche se più lento di lui di soli 17 millesimi.
Ma la griglia di partenza vedrà quasi certamente il pilota australiano retrocedere di tre posizioni, dopo l'indagine dei commissari, per aver ostacolato la Haas di Kevin Magnussen durante le qualifiche.
Ne approfitteranno le due Ferrari di Charles Leclerc, quarto, e di Carlos Sainz, quinto, che domani partiranno così in seconda fila. Le qualifiche delle rosse non sono state certo disastrose - il monegasco è lontano dal miglior tempo di 2 decimi, mentre il ritardo dello spagnolo, che nel weekend ha dimostrato di non avere particolare feeling con la pista intitolata a Enzo e Dino Ferrari, è di quasi mezzo secondo -, ma i tifosi si attendevano qualcosa in più.
Sesto tempo per la Mercedes di George Russell, mentre Yuki Tsunoda ha ottenuto un impressionante settimo posto con la Racing Bulls, altra vettura di casa, visto che per il momento la sede è ancora a Faenza. A fianco del pilota giapponese, in quarta fila, partirà Lewis Hamilton con l'altra Mercedes. Dietro di loro, completano la top ten La top 10 è stata completata Daniel Ricciardo, con l'altra RB, in nona posizione e Nico Hulkenberg (Haas) decimo.
Sergio Perez, con l'altra Red Bull, non ha superato il taglio della Q2 e partirà solo dall'undicesima casella. Male anche Alonso, che nell'ultima sessione di libere aveva avuto un incidente, che è riuscito a scendere in pista solo nell'ultima parte della Q1, senza però far meglio del penultimo tempo.
Leclerc sperava nella pole:
"Pensavo di poter fare la pole. Siamo andati veloci venerdì anche se conta poco. Il feeling era buono, oggi è andata via la performance. Il giro era buono, ma non c'era molto di più. La gara sarà diversa, non escludo la vittoria. Parto sempre per vincere. Rispetto agli altri abbiamo faticato in un paio di settori, il 2 e il 3. La preparazione gomma è importante, ma è strano. Sono sempre le stesse curve che ci danno fastidio, dobbiamo migliorarla. E' un punto di forza della Red Bull quello di andare sui cordoli, non so come guida Max, ma io non riesco a fare le curve come lui. La tendenza è la stessa da un po' di gare a questa parte".
Meno ottimista, invece, Sainz:
"Non mi aspettavo molto di più, pensavo che fosse un circuito per McLaren e Red Bull. Il vento non ci ha aiutato in tante curve. Sono 2-3 decimi di distacco, ma è difficile trovarli con queste regole. Ci saranno circuiti Ferrari, ma non è Imola. Quando c'è il vento al posteriore ci sono curve come la 2 e la 3 in cui facciamo fatica. Ieri il vento era contrario ed erano le nostre curve migliori. C'è ancora tanta sensibilità da migliorare con i prossimi pacchetti. Per la gara possiamo giocarci il podio, per una vittoria c'è bisogno di qualcosa di speciale come è successo a Norris a Miami".
Domenica, il gran premio prenderà il via alle 15:00.