Un concerto in equilibrio tra swing e dixieland, per una suggestiva rievocazione degli anni ruggenti del jazz internazionale. Venerdì 29 novembre (ore 21.30) i Milano Dixie Quartet cala il sipario sul November Jazz di Villa Pagoda, rassegna dedicata ad alcuni dei più importanti artisti del genere a livello mondiale. Ad accompagnare il quartetto meneghino tra le sale di Villa Pagoda il collettivo Zenaswingers, per danze sfrenate in compagnia di Marina Alekseeva e Alexander Tabakov in una serata “a quadrettoni”, a tema plaid.

Rudy Migliardi al trombone, Alfredo Ferrario al clarinetto, Stan Caracciolo al banjo e Claudio Nisi al basso tuba: i Milano Dixie Quartet mette insieme l'esperienza musicale di ogni componente, dando vita a uno show suggestivo e dal forte impatto emotivo, nel ricordo degli anni ruggenti del jazz. Il concerto dei Milano Dixie Quartet conclude il November Jazz, mese interamente dedicato al genere nelle sale di Villa Pagoda. «Abbiamo curato per mesi questa rassegna – racconta Christian Sangermano, direttore artistico di Villa Pagoda – nel tentativo di creare una serie di concerti sempre di valore e di qualità. È stata un’emozione non da poco vedere jazzisti come Dado Moroni, Barry Finnerty e Nando De Luca incantare le nostre sale, e sarà altrettanto stimolante vedere i Milano Dixie Quartet calare il sipario su questo mese meraviglioso». È inoltre previsto un angolo fotografico per immortalare al meglio gli outfit dei partecipanti.

Lo spettacolo inizia alle 21.30, l’ingresso costa 35€ con apericena (al via alle ore 20) o 20€ con consumazione. L’apericena comprende una consumazione (cocktail, vino o birra) e un primo piatto caldo. È altamente consigliata la prenotazione allo 010323200.

VILLA PAGODA E RISTORANTE PAGANINI: SPAZI UNICI E APERTI ALLA CITTÀ

In uno stile che ruba il fascino alle caratteristiche costruzioni cinesi, Villa Pagoda è una location suggestiva nata a fine Settecento e dai tratti tipicamente orientali. «A commissionarla fu un ricco mercante genovese – racconta Christian Sangermano - che, in questo modo, sperava di placare la nostalgia di casa della ragazza orientale della quale era invaghito. Ed è un altro grande viaggiatore a ispirare il mood della struttura e del ristorante, intitolato a Niccolò Paganini e vera e propria perla all'interno di Villa Pagoda». Il leggendario musicista genovese tornava spesso a Nervi per far visita all'amico e avvocato Luigi Guglielmo Germi, e incarna a pieno lo spirito di Villa Pagoda e del Ristorante Paganini, che accolgono quotidianamente viaggiatori da tutto il mondo offrendo cultura e musica. Un albergo e una location per eventi versatile e incantevole, che trasporta indietro nel tempo dall’ atmosfera magica creata da pareti, pavimenti e arredi ispirati al Sol Levante. «É uno spazio che stiamo aprendo sempre più alla città - conclude - in modo che, oltre ai turisti, anche i liguri ne possano godere le bellezze».