La Grecia, in controtendenza rispetto ad altri Paesi, ha applicato le misure di confinamento prima che il contagio da Covid potesse diffondersi in maniera importante. In questo modo, ne ha limitato la diffusione, con numeri che sono finora inferiori rispetto a quelli di altre nazioni europee.
Così, la Grecia dopo aver dato il via a parziali riaperture a partire da lunedì scorso, il 18 maggio riaprirà le scuole superiori, a cui, due settimane dopo, farà seguire la riapertura di caffè, bar, taverne e cinema all'aperto.
Non solo. Da metà giugno riapriranno anche i musei. Invece i siti archeologici greci che attirano milioni di visitatori ogni anno, a partire dall'Acropoli, riapriranno dalla metà di maggio, come dichiarato in conferenza stampa dal ministro della Cultura Lina Mendoni, che ha precisato che rimarranno comunque obbligatorie le norme di protezione e distanziamento sociale, con numero di ingressi limitato.