In base a quanto riportato dal portavoce dell'Esercito Nazionale di Liberazione Libico Ahmed al-Mismari, la milizia costituita da Khalifa Haftar, che dallo scorso aprile ha lanciato un'offensiva contro Tripoli ed il governo di al-Sarraj, nella giornata odierna ha conquistato la città di Sirte, liberata dall'Isis nel 2016 e finora protetta dalle forze militari di Misurata, alleate di Tripoli.

Dopo ore di attacchi aerei continuati, L'Esercito Nazionale di Liberazione ha primo occupato l'area intorno a Sirte, compresa quella dove ha sede la base aerea di al-Qardabiya, poi ha iniziato la propria marcia verso il centro della città, senza incontrare particolare resistenza a seguito del ritiro delle milizie di Misurata.

L'Esercito di Haftar, secondo l'Onu sostenuto militarmente da Emirati Arabi Uniti, Giordania ed Egitto, ha occupato Sirte proprio nel momento in cui la Turchia ha assicurato ufficialmente il proprio aiuto al governo di Tripoli.

La città portuale di Sirte, situata al centro della Libia all'altezza della punta dello stivale che rappresenta l'Italia, ha un alto valore strategico perché si trova si trova appena a ovest della striscia di costa lungo la quale si trovano numerosi terminal per l'esportazione del petrolio libico.