Si sta vivendo una situazione drammatica sul mercato del petrolio. I prezzi sono infatti scesi di oltre un quarto del loro valore, dopo il fallimento del meeting OPEC+ e la guerra dei prezzi innescata dall'Arabia Saudita contro la Russia.
Mosca è colpevole di aver mandato all'aria i piani sauditi e del cartello OPEC, che sta cercando di stabilizzare la quotazione del greggio, sotto pressione a causa dell'epidemia da coronavirus.
A metà giornata la quotazione del Brent è di 35,48 dollari in calo di 9,79 dollari rispetto a quella di inizio anno, pari al -21,63%.
Lo stesso per il WTI quotato a 32,03 dollari, -9,25 dal 1 gennaio 2020 (-22,41%).