Speranza: il Covid è ancora una sfida aperta
Martedì mattina il ministro della Salute Roberto Speranza ha presenziato l'inaugurazione della nuova Breast Unit del Policlinico Tor Vergata a Roma:
"Dobbiamo investire sempre più nella diagnosi e nel trattamento dei tumori al seno. Sono queste le scelte che rendono migliore il nostro Servizio Sanitario Nazionale", ha detto il ministro che non ha però mancato di aggiornarci sull'andamento della Pandemia. I numeri che arrivano degli altri Paesi segnalano che il Covid è ancora una sfida aperta.
"C'è ancora bisogno di massima attenzione. In questo momento i numeri in Italia sono migliori rispetto agli altri Paesi europei, ma non dobbiamo considerarci fuori da questa sfida. Bisogna mantenere un alto livello di attenzione. Bisogna aumentare ancora il livello di vaccinazione, che da noi è sicuramente alto, perché siamo all'86,5% di prime dosi: è un dato molto significativo, ma dobbiamo farlo crescere. Dobbiamo continuare ancora a lavorare alla terza dose e mantenere le misure precauzionali, a partire dalle mascherine mei luoghi chiusi.La terza dose è un pezzo fondamentale della nostra strategia. Abbiamo dato indicazioni molto chiare: ci si può vaccinare con la terza dose a partire da i 60 anni e, chiaramente, il nostro invito è per tutti a farlo, a partire dal personale sanitario, dalle RSA e tutte le persone che hanno più di 60 anni e per cui siano passati almeno sei mesi dal completamento del ciclo. Penso che questo sia fondamentale per proteggere ancora meglio i nostri concittadini. Inoltre, non abbiamo problemi di scorte, i vaccini ci sono e siamo in grado di assicurare la terza dose a tutti nel caso ciò sia ritenuto necessario".