Sarebbero in corso trattative tra la Juventus e la UEFA per raggiungere un accordo per cancellare le accuse per "potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario".
Secondo Tuttosport, i dirigenti del club bianconero e il presidente Aleksander Ceferin starebbero discutendo per cercare una sorta di compromesso e a seguito di ciò una delegazione composta da avvocati e dirigenti si è recata da Torino a Nyon per chiudere definitivamente il caso aperto dall'organismo europeo lo scorso dicembre.
La volontà della nuova dirigenza bianconera di mettere una pietra tombale su qualsiasi controversia con la Uefa è stata anticipata dall'annuncio della Juventus di ritirarsi dal progetto della Superlega.
L'attuale trattativa si può riassumere in questi termini: la Uefa cancelli qualsiasi procedimento abbia in animo di intentare contro la Juventus e la Juventus rinuncerà a partecipare a qualsiasi competizione europea nella stagione 2023/2024. I bianconeri si erano qualificati per la prossima edizione della Conference League, che alla Continassa, considerando il bilancio tra il dare e l'avere, potrebbe esser vista più come ranno che come sapone.
Infatti, la Conference League offrirebbe alla Juventus una boccata d'ossigeno in termini economici (ma molto limitata, con i guadagni ben lontani rispetto alla Champions), anche se darebbe ai giovani giocatori in rosa l'opportunità di acquisire esperienza internazionale e comunque consentirebbe alla squadra di lottare per conquistare un trofeo anche al di fuori dall'Italia anche nella prossima stagione.
Tuttavia, la Conference costringerebbe la squadra di Allegri ad affrontare trasferte complicate e impegni continui il giovedì sera che inevitabilmente influenzerebbero le prestazioni in campionato, dove i bianconeri non possono non arrivare almeno quarti.
Adesso, non resta che aspettare per capire se l'anticipazione è stata corretta.