Un altro intervento in favore dei soggetti più deboli è stato avviato dal Distretto Socio Sanitario D27, che comprende 13 Comuni con Milazzo capofila: si tratta dell’assistenza domiciliare ai diversabili che ha preso il via proprio ieri.
Il progetto, con destinatarie 60 persone, ha l’obiettivo di favorire la permanenza a domicilio di quei soggetti fragili, che, a causa di una ridotta o compromessa autonomia, possono trovarsi a rischio di istituzionalizzazione. Attraverso l’assistenza domiciliare, pertanto, la persona in difficoltà rimane nel proprio ambiente di vita e di relazione.
Gli interventi sono personalizzati e prevedono la presa in carico da parte dell’assistente sociale del Comune d’appartenenza, che, a seguito di istanza da parte del soggetto o di un familiare richiedente, elabora un piano di assistenza di tipo occasionale, programmata o continuativa.
Le prestazioni favoriscono la cura e l’igiene della persona e/o dell’ambiente o lo svolgimento di pratiche amministrative e/o attività di socializzazione anche all’esterno.
Il servizio sarà erogato per un periodo di 52 settimane e svolto dalle Cooperative Sociali, che hanno dato la disponibilità. Le stesse sono state in seguito individuate dagli utenti sulla base della qualità del servizio offerto e delle prestazioni erogate.
Per lo svolgimento saranno impiegati i responsabili dei servizi sociali dei Comuni del Distretto, gli assistenti sociali, i dirigenti medici del Dipartimento salute mentale e gli operatori socio assistenziali in carico presso le cooperative accreditate scelte dall’utente stesso. Costo del progetto 380 mila euro.
Ecco come sarà distribuita l’assistenza nei vari Comuni del Distretto: Milazzo (8 beneficiari), Spadafora (5), Torregrotta (7), Roccavaldina (2), San Filippo del Mela (2), Pace del Mela (5), Santa Lucia del Mela (3), Condrò (1), Valdina (5), Gualtieri (3), Venetico (17), Monforte San Giorgio (1), San Pier Niceto (1).