L'annuncio lo ha dato il primo ministro Edouard Philippe con una lettera ai sindacati che, insieme ai rappresentanti degli imprenditori, avranno tempo fino alla fine di aprile per trovare una soluzione alternativa in relazione al nodo principale della riforma pensionistica, presentata dal governo allo scopo di far quadrare i conti della previdenza entro il 2027.

Nella lettera, Philippe dichiara di essere disposto a rivedere la norma che, a partire dal 2022, avrebbe gradualmente fatto slittare il limite di età per andare in pensione da 62 anni e quattro mesi a 64 anni nel 2027. 

In base all'attuale legislazione, il passivo generato dal sistema pensionistico in vigore in Francia, nel 2025 avrebbe creato un deficit nei conti pubblici tra i 7,9 e 17,2 miliardi di euro.

Nel frattempo, nuovi scontri a Parigi questo sabato in una imponente manifestazione contro la riforma delle pensioni a cui hanno partecipato anche gilet gialli e black bloc, con gli esterni di alcuni edifici che sono stati dati alle fiamme.