Si è concluso in Bahrain il primo dei tre giorni di test per la stagione 2023 di Formula 1. Il più veloce è stato il campione del mondo in carica,  Max Verstappen, che con la sua Red Bull ha fatto meglio di 29 millesimi rispetto all'Aston Martin di Fernando Alonso.

A seguire, troviamo le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc della Ferrari, rispettivamente terzo e quarto a 4 decimi dal primo, davanti ai due piloti inglesi Lando Norris (McLaren) e Lewis Hamilton (Mercedes).

Al settimo posto troviamo la Williams di Alex Albon, davanti all'Alfa Romeo di Zhou Guanyu.

La nuova Red Bull RB19 di cui conoscevamo solo la livrea ma non il design, descritta dal team principal Christian Horner come un'evoluzione della RB18 dello scorso anno, è caratterizzata da nuove fiancate per migliorare il flusso d'aria verso la parte posteriore della vettura. Il pilota olandese è stato l'unico a rimanere in pista in tutte le sessioni, completando 157 giri, in pratica la distanza di tre gran premi.

Il secondo miglior tempo è stato messo a segno da Alonso a fine giornata con la pista gommata, ma ciò non toglie nulla a quanto fatto dal pilota spagnolo e ai progressi del suo nuovo team, settimo lo scorso anno nel mondiale costruttori.

Sainz e Leclerc, con il secondo che ha corso nel pomeriggio e in serata, si sono praticamente eguagliati. Soddisfatto il nuovo team principal della Ferrari, Frederic Vasseur:

"Sono le prime fasi, ma la prima sensazione è stata buona. La cosa più importante era fare chilometraggio e non abbiamo avuto problemi. Siamo stati in grado di seguire il piano di corsa e tutto sta procedendo bene".

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha detto che il loro primo giorno di test è stato nettamente migliore rispetto a quello dello scorso anno, quando le prestazioni della vettura avevano fatto capire alla scuderia che la macchina progettata non dava i risultati sperati:

"La macchina sembra essere bilanciata nel modo giusto. Abbiamo raccolto molti dati perché era importante metterli a confronto, provando configurazioni diverse. Sapevamo di essere in difficoltà l'anno scorso perché la macchina rimbalzava e non eravamo in grado di guidarla correttamente. Adesso è diverso. Penso che abbiamo una solida base su cui lavorare anche per poter cercare di ottimizzare le prestazioni della vettura, cosa che non abbiamo ancora fatto in questo primo giorno".

I test proseguiranno fino a sabato, in vista della prima gara della stagione, che si svolgerà ancora in Bahrain, dal 3 al 5 marzo.



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