L'ultima settimana di giugno è all'insegna dei motori. Oltre alla MotoGP saranno infatti in pista anche le vetture della Formula 1 che si daranno battaglia nel Gran Premio d'Austria sul Red Bull Ring, immerso tra le montagne della Stiria.

Dopo l'ultima gara sul circuito Paul Ricard in Francia, Lewis Hamilton guida la classifica del mondiale piloti con 14 punti di vataggio su Sebastian Vettel, con la Red Bull a fare da terzo incomodo tra Ferrari e Mercedes.

In base ai precedenti, la Mercedes è il team da battere, visto che dal 2014 le vetture della casa di Stoccarda hanno sempre vinto, anche in coppia. Nonostante corra "in casa" la Red Bull negli ultimi quattro anni ha conquistato solo due podi, mentre la Ferrari è un'incognita, considerando che la vettura di quest'anno ha avuto finora quasi sempre ottime prestazioni su tutti i tipi di circuito in cui ha gareggiato.


In questo weekend, Hamilton potrebbe raggiungere il traguardo della 50esima pole position sulla Mercedes, che lo porterebbe a -8 pole rispetto a quelle ottenute da Michael Schumacher con la Ferrari (attuale record per le pole ottenute gareggiando per la stessa squadra). Inoltre, per la cabala, nel caso riuscisse a vincere, otterrebbe la 44esima vittoria in carriera... con la vettura numero 44.

Vettel al Red Bull Ring non ha mai vinto, mentre Ricciardo punterà a diventare il terzo pilota a vincere un Grand Premio per il suo compleanno, dopo James Hunt (Olanda 1976) e Jean Alesi (Canada 1995).

Su questo tracciato, solo una volta è accaduto che un pilota vincesse il Gran Premio senza partire, al via, da una delle prime tre posizioni: fu David Coulthard nel 2001, partito dalla quarta fila, alla guida di una McLaren motorizzata Mercedes.


Il Red Bull Ring è stato realizzato sfruttando il precedente Osterreichring, che venne accorciato nel 1997 (A1-Ring), per uscire dal calendari della F1 nel 2004 e farvi poi ritorno quattro anni fa come Red Bull Ring. Il tracciato, adesso, è di soli 4,3 km e la velocità media sul giro è intorno ai 240 km/h.

Per questa edizione è stata aggiunta una zona DRS, per favorire i sorpassi, portando a 3 quelle disponibili sul tracciato: una che copre il rettilineo di partenza, una che copre la gara fino alla curva 3 e un'altra che la copre fino alla curva 4.


Tutti i team, in Austria, avranno le stesse mescole che Pirelli ha messo a loro disposizione nel precedente Gran Premio sul circuito Paul Ricard: ultrasoft (porpora), supersoft (rossa) e soft (gialla).


Per entrambe le sessioni di prove del venerdì è prevista pioggia, che potrebbe anche influenzare le qualifiche del sabato. Per domenica, invece, il rischio pioggia, se non del tutto escluso, è considerato molto basso con temperature intorno ai 24 gradi.


La partenza del Gran Premio d'Austria è fissata alle 15:10.