Il 9 febbraio 2022 è stato firmato, presso la sede di Porta Pia del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, un importante accordo di collaborazione tra il Dipartimento della mobilità sostenibile facente capo allo stesso Dicastero, il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia costiera e l’Associazione dei porti italiani.

L’accordo prevede l’istituzione di un comitato paritetico a cui saranno affidati lo studio e l’analisi delle tematiche di interesse comune. Le relative soluzioni condivise e proposte saranno rimesse agli opportuni apprezzamenti del Ministero di riferimento ai fini della successiva valorizzazione.

Tale accordo ha lo scopo di diffondere dati e informazioni di reciproco interesse, nonché specifiche esperienze o problematiche interpretative/applicative di norme, direttive o linee di indirizzo, che richiedano un esame interdisciplinare, per concepire soluzioni condivise e sostenibili in chiave propositiva e di uniformità di governance dei porti.

A sottoscrivere l’intesa, il Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto -Guardia costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, il Capo del Dipartimento della mobilità sostenibile, Consigliere dr. Mauro Bonaretti, e il Presidente dell’Associazione dei porti Italiani, dr. Rodolfo Giampieri.

 

L’iniziativa è scaturita dal chiaro convincimento, espresso dal Ministro prof. Enrico Giovannini, di un proficuo rapporto di collaborazione tra i principali protagonisti del settore marittimo, per meglio favorire lo sviluppo della portualità italiana, del trasporto e della sicurezza in ambito marittimo, in coerenza con il più ampio disegno governativo di rafforzamento della competitività e della modernizzazione del sistema della portualità e della logistica nazionale.

 

L’Ammiraglio Carlone subito dopo la stipula dell’accordo ha dichiarato: “Grazie alla sottoscrizione dell’accordo odierno, l'azione di comando svolta dalle Capitanerie di porto, titolari di funzioni e compiti in materia di sicurezza della navigazione e portuale, potrà svolgersi in maniera ancora più efficace, contribuendo significativamente a uno sviluppo sostenibile di tutto il comparto. Marittimità, logistica e intermodalità, rappresentano elementi essenziali dell’economia del Paese e il nostro obiettivo è omogenizzare la risposta all’utenza su tutto il territorio italiano, in accordo col più ampio disegno di efficientamento auspicato dal Ministro”.

Dal canto suo, il Presidente Giampieri ha ribadito: “Oggi abbiamo aggiunto un altro tassello a favore del settore portuale. Una condivisone formale a beneficio dello sviluppo della portualità mirata a favorite un'ulteriore fluida applicazione delle norme che interessano, nel rispetto delle relative competenze, la vita nei porti in un disegno generale sostenuto del Ministro Giovannini. Lavoreremo insieme, in un format oggi indispensabile, per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile in ambito ambientale, economico e sociale”.“Il Ministero gioca un ruolo di impulso e di facilitatore sui temi oggetto del protocollo, non solo di tipo amministrativo ma anche strategico – ha affermato il Capo Dipartimento Bonaretti – le parti possono contare sul nostro massimo supporto nell’interesse di un settore tanto rilevante per lo sviluppo del nostro Paese”.

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