L'Acea (European Automobile Manufacturers Association) martedì ha pubblicato i dati delle immatricolazioni delle nuove autovetture ad aprile 2020, registrando un crollo senza precedenti per il mercato europeo in generale e per quello italiano e spagnolo in particolare, a causa delle restrizioni per l'emergenza Covid.
Dopo il -55,1% di marzo, ad aprile il calo delle immatricolazioni in Europa rispetto ad aprile 2019 è stato del -76,3% con solo 270.682 macchine vendute, con la maggioranza dei concessionari nei paesi Ue chiusi per il lockdown per contenere la pandemia.
Il primo gruppo europeo per auto vendute resta la Volkswagen, con 77.862 macchine immatricolate ad aprile: in calo del 72,7% ma con una quota di mercato in espansione dal 24,9% al 28,8%.
Al secondo posto ci sono i francesi di Psa (Peugeot e Citroen) che hanno venduto 36.718 auto, con una diminuzione dell’81,2% e una quota in contrazione dal 17,1% al 13,6%.
I cali tendenziali maggiori si sono registrati in Italia e Spagna dove le immatricolazioni, rispettivamente, hanno fatto registrare un -97,6% ed un -96,5%. In Francia la domanda è crollata del -88,8%, mentre in Germania del -61,1%.