Negli anni '60, nel cuore dell'effervescente panorama musicale che dal beat stava iniziando a percorrere nuove strade, molte band, soprattutto nate nell'underground inglese, hanno lasciato, anche inconsapevolmente, impronte importanti nella musica.

Una di queste band è The Yardbirds, un gruppo che ha ottenuto un discreto successo tra il '65 e il '68, con alcuni dei loro brani che sono diventati classici del pop, uno su tutti "For you love", anche se non vanno dimenticati "I’m a man" e soprattutto "Dazed and confused", che poi fu un cavallo di battaglia per i Led Zeppelin.

Una carriera quella degli Yardbirds, famosi per la litigiosità degli elementi del gruppo, pressoché fatta di alti e bassi, forse i bassi sono più degli alti, e questo nonostante nelle loro formazioni sono passati importanti mucisti che hanno lasciato segni indebili e ancora oggi sono sulle cresta dell'onda come Eric Clapton, Jimmy Page e Jeff Beck, tre dei più importanti chitarristi rock blues di tutti i tempi.

Dalle ceneri degli Yardbirds, come se fossero l'araba fenice, hanno spiccato un nuovo volo due gruppi che hanno lasciato segni indelebili nella musica, i Renaissance, capostipiti del 'progressive folk' e soprattuto i Led Zeppelin, la più "feroce" band rock di tutti i tempi, con la loro musica che ha spianato la strada verso l'hard rock, l'heavy metal e poi in seguito al punk.

Sono infinite storie simili a questa, dove da una band quasi anonima nascono in seguito pietre miliari della musica.