Da quasi una settimana ormai, la Ocean Viking, nave norvegese per operazioni di ricerca e soccorso gestita dalle Ong SOS Mediterranee e Medici Senza Frontiere, attende che le venga comunicato un porto sicuro per sbarcare i 104 sopravvissuti a bordo, nonostante le condizioni del Mediterraneo centrale in questi giorni non siano certo buone. Il 23 ottobre, l'Mrcc di Roma aveva rifiutato di coordinare le operazioni per l'assegnazione di un PoS.

Nel pomeriggio di sabato, la Guardia costiera libica, ha cercato di ostacolare un'operazione di salvataggio in corso di svolgimento da parte dell'equipaggio della Alan Kurdi che stava intervenendo per prestare i primi aiuti a circa 90 persone, a bordo di un gommone.

I libici hanno minacciato l'equipaggio della Ong Sea-Eye che gestisce la nave, puntandogli contro le armi e sparando anche alcuni colpi in aria e in mare, per impedir loro di condurre a termine le operazioni di soccorso. Fortunatamente, però, alla fine hanno desistito, e i migranti hanno potuto essere tratti in salvo. Nessuno è rimasto ferito.