Il dato congiunturale del commercio con l'estero  a gennaio stima una crescita delle esportazioni del +2,3%  (grazie all'aumento delle vendite verso l'area Ue del +4%, mentre quello verso i mercati extra Ue è stato solo del +0,4%) e delle importazioni del +1,2%. 


Il dato trimestrale, relativo al periodo novembre 2020-gennaio 2021, fa segnare una crescita del +2,4% dovuta per circa due terzi alle vendite di beni intermedi. Nello stesso periodo, l'import è aumentato del +3,4%.


Il dato tendenziale, rispetto a gennaio 2020, vede l'export diminuire del -8,5%, mentre era stato +3,3% il dato di dicembre. La flessione è ampia e dovuta alla contrazione delle vendite sia verso i mercati extra Ue (-12,7%) sia, in misura minore, verso l'area Ue (-4,7%). L'import segna una flessione del -11,6% (dal -1,7% di dicembre dello scorso anno), determinata soprattutto dalla caduta degli acquisti dall'area extra Ue (-18,3%).

Tra i settori che contribuiscono maggiormente alla diminuzione tendenziale dell'export si segnalano articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia (-23,1%), prodotti petroliferi raffinati (-36,5%), articoli in pelle, escluso abbigliamento, e simili (-17,1%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-9,0%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (-7,2%). Risultano in aumento le vendite di autoveicoli (+6,5%), apparecchi elettrici (+5,3%), prodotti dell'agricoltura (+8,4%) e computer, apparecchi elettronici e ottici (+0,8%).

Su base annua, i paesi che contribuiscono in misura più ampia alla flessione dell'export sono Stati Uniti (-20,6%), Regno Unito (-37,4%), Francia (-7,0%) e paesi OPEC (-17,4%). Solo le vendite verso Cina (+29,2%), Polonia (+5,8%), Germania (+0,9%) e paesi Mercosur (+8,2%) risultano in crescita.

A gennaio 2021 si stima che il saldo commerciale dell'Italia risulti positivo per 1,587 miliardi di euro, con un aumento di 1,053 miliardi rispetto a gennaio dello scorso anno. Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +3,914 miliardi di euro (era +4,054 miliardi a gennaio 2020).

Nel mese di gennaio 2021 i prezzi all'importazione aumentano del +1,2% su base mensile e diminuiscono del 2,6% su base annua.