Stamattina, dinanzi il collegio presieduto dal giudice Francica del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, si è celebrata la prima udienza a carico del prete (assente in aula), accusato di maltrattamenti, commessi durante medievali pratiche esorcistiche, nei confronti di una ragazzina di 13 anni e di violenza sessuale, nei confronti di almeno altre due ragazze.
Sentito in aula il commissario di polizia Luigi Schettino, del commissariato di Maddaloni, e dei genitori della minorenne "esorcizzata", anche loro di Maddaloni.
E’ la Chiesa la grande assente al processo a carico del sacerdote del Tempio di Casapesenna, la Diocesi non si costituisce contro don Michele Barone. L’avvocato Taormina chiede il rinvio del processo al tribunale di Napoli Nord.