Due le medaglie conquistate dagli atleti del Gruppo Sportivo Paralampico della Difesa nella prima giornata degli Invictus Games.

Il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri Loreto di Loreto ha vinto l'argento nella crono ciclismo, mentre per l'handbike l'Appuntato dei Carabinieri Massimo Chiappetta ha vinto il bronzo in una gara davvero combattuta ed avvincente.

Quarto posto invece per l'appuntato Francesco Mottola Maresciallo Capo in congedo in road cyclism. Entrambi gli atleti che hanno conquistato le medaglie erano molto emozionati al termine delle prove, ed hanno affermato di essere orgogliosi di rappresentare l'Italia all'estero.

Le gare si sono svolte al Giardino Botanico, dove il Principe Harry ha incontrato gli atleti italiani e i Family and Friends. Con gli azzurri era presente anche l'Addetto Militare dell'Ambasciata d'Italia a Canberra, il Colonnello Luca Spuntoni. "Non smettere mai di combattere e fare tutto il possibile per aiutare coloro che sono accanto a te", questo il messaggio del Principe Harry ai 17 atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa impegnati nella quarta edizione degli Invictus Games in corso di svolgimento a Sydney dal 20 al 27 ottobre. 

18 le nazioni che vi partecipano (tra le quali anche l'Italia, Canada, Afghanistan Iraq  Ucraina), undici le discipline in programma. I protagonisti  degli Invictus degli Invictus Games sono loro: circa 500 atleti militari che hanno contratto disabilità in servizio  o per causa di servizio. L'Italia è rappresentata dal Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa il cui Capitano è il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia.

Gli Invictus Games sono nati su iniziativa del Principe Harry, che durante un viaggio negli USA nel 2013 aveva preso parte ai Warrior Games notando come lo sport avesse un effetto benefico sui militari feriti e malati.

Il Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa è stato costituito il 22 dicembre 2014, il suo distintivo richiama l'emblema dello Stato Maggiore Della Difesa in versione tricolore"Per Aspera  ad Astra" (attraverso le difficoltà, verso le stelle), a significare come anche nelle situazioni più difficili  non bisogna mai arrendersi.


Con il contributo di la sottile linea rossa