ROMA – (Ernesto Genoni) – Il cortometraggio, prodotto dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà, sarà presentato, nella mattinata di giovedì 7 Settembre prossimo all’hotel Excelsior del Lido di Venezia, alla presenza del Ministro, Matteo Piantedosi, nel corso della 80° Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia-Venice Production Bridge.
“La Campanella” il docufilm, cortometraggio di Antonio Maria Castaldo, racconta la storia di “Villa Bellavista”, struttura che ha accolto gli orfani dei Vigili del fuoco nel dopoguerra.
La Campanella, riporta alla luce la storia dell’Istituto Nazionale Maschile per gli Orfani figli dei Vigili del fuoco di Borgo a Buggiano, in provincia di Pistoia, attraverso il ricordo e il racconto di chi in quel luogo è cresciuto. In 19 minuti due personaggi, un Vigile del fuoco e un anziano, inizialmente estranei e lontani si incontreranno attratti dalla forza di un legame che ha radici in un passato importante per entrambi.
«Uno sguardo intenso che attraversa la distanza del tempo per disvelare il senso profondo di quei valori che, immutati, da sempre animano e ispirano i nostri Vigili del fuoco» ha commentato il Ministro Matteo Piantedosi. La forza di un Paese dipende anche dalle capacità di garantire la continuità dell’azione di governo, la salvaguardia degli interessi vitali dello Stato, la protezione della popolazione e delle capacità economiche, produttive, logistiche e sociali della nazione. Piantedosi ai Vigili del fuoco: «Tutto il Paese vi è grato per il vostro coraggio e la vostra abnegazione, al servizio della comunità»
La storia di quegli anni importanti per l’Italia sarà raccontata dallo storico Alessandro Barbero.
Il lavoro – si legge nella nota del Dipartimento dei Vigili del Fuoco - rientra in un percorso di valorizzazione e tutela della storia dei Vigili del fuoco e arriva dopo “Fuoco Sacro”, che racconta mezzo secolo di storia italiana attraverso gli occhi e la voce dei vigili del fuoco presentato, fuori concorso, a Venezia nel 2020 e “Sulle tracce del fuoco” che narra la storia del Nucleo Investigativo Antincendi, entrambi disponibili su RaiPlay.
Il capo dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e delle Difesa civile, Laura Lega sottolinea che: «nel raccontare i Vigili del fuoco ci si è resi conto che non si stava parlando solo del Corpo Nazionale, ma si stava narrando la storia Italiana del dopoguerra in un periodo in cui lo Stato si faceva genitore dei figli dei propri dipendenti rimasti orfani».
Il regista e vigile del fuoco Antonio Maria Castaldo: «mi sono reso conto, durante il lavoro di ricerca, che un’istituzione ha un futuro solo se è consapevole del proprio passato. Il suono della campanella che ancora scandisce la vita nelle nostre caserme, questa volta ci ha fatto riscoprire una storia che si stava perdendo nel silenzio dell’oblio».
Il trailer del cortometraggio è disponibile sul canale YouTube del Viminale: https://www.youtube.com/watch?v=_XhitAqYhgg
Riguardo poi agli incendi di natura dolosa, in cui vengono distrutte intere aree boschive del nostro Paese, il ministro Piantedosi ha avuto a dire nel corso di una intervista a "La Verità":
«La stragrande maggioranza degli incendi è di origine dolosa. Dunque, la responsabilità dell'uomo è evidente. – così il Ministro dgli Interni Piantedosi in una intervista di Francesco Borgonovo del quotidiano “La Verità” - La piaga dei roghi è molto antica ed è radicata in particolare in alcune regioni dove non di rado si riscontrano intenti criminali. Sono azioni che talvolta si avvantaggiano della scarsa manutenzione del territorio. Di certo, siamo tutti chiamati a rispettare l'ambiente e a lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che abbiamo ereditato. Penso che la principale sfida sia proprio quella di coniugare la salvaguardia dell'ecosistema con lo sviluppo economico e sociale, senza ideologismi».
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha incontrato al Viminale la squadra dei vigili del fuoco di Siracusa, i cui componenti erano stati ritratti - in quella che è divenuta la foto simbolo dell’impegno straordinario durante l’emergenza dei giorni scorsi sull’intero territorio nazionale - quando, al termine dell’intervento per un incendio a Carlentini il 25 luglio, erano distesi a terra, provati dalla fatica dopo cinque ore di lavoro.
Il ministro Piantedosi ha voluto ringraziare loro anche in rappresentanza di tutte le squadre dei Vigili del fuoco d’Italia, impegnate nella lotta agli incendi boschivi e nel soccorso alle popolazioni colpite da calamità, per la professionalità e la dedizione che mostrano ogni giorno per la tutela della vita dei cittadini e dell’ambiente.
«Tutto il Paese vi è grato per la competenza e l’impegno che dimostrate in ogni occasione. Sono esemplari l’abnegazione e il coraggio che caratterizzano il vostro lavoro nei momenti più difficili a tutela della comunità» ha sottolineato il titolare del Viminale.
All'incontro erano presenti il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco, il capo dipartimento dei Vigili del fuoco e della Difesa civile Laura Lega, il capo del Corpo nazionale Carlo Dall’Oppio, il direttore centrale per l'Emergenza Marco Ghimenti.