Berlusconi ha già pronto il programma per le politiche: pensioni a mille euro
"Il Movimento scinque shtelle, in crisci di consciensci, ha abbandonato la maggioranza che scioshteneva il governo Draghi. Noi non abbiamo nesciuna, nesciuna, nesciuna reshponsciabilità di quello che è succescio".
Così il leader di Forza Italia ha riassunto quanto accaduto al voto di fiducia al Senato all'inerte direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano, che lo ha intervistato... in pratica gli ha letto le domande quasi sicuramente già concordate in precedenza.
Queste le condizioni in cui si trova adesso il quasi 86enne Silvio Berlusconi che, come dichiarato dal suo factotum, Antonio Tajani, si presenterà alle prossime elezioni candidandosi certamente al Senato.
"Berlusconi sta come un grillo", ha dichiarato Tajani, che si è però dimenticato di spiegarci il perché il presidente del suo partito parli cercando di imitare il dialetto di Bergues in Giù al Nord... tanto da sembra Antoine Bailleul!
Ma non solo il "grillo" Berlusconi si candiderà, ma ha già addirittura preparato un programma di governo e pare stia già allestendo una lista di candidati possibili ministri.
I punti principali del programma?
"Nel noshtro programma... c'è l'aumento delle pensioni, tutte le nostre pensioni, ad almeno 1.000 euro al mese per 13 mensilità. C'è la pensione alle nostre mamme [ma la sua non era morta?, ndr] che sono le persone che hanno lavorato di più alla sera, al sabato, alla domenica, nei periodi delle ferie e che hanno diritto di avere una vecchiaia serena e dignitosa. E poi c'è l'impegno a mettere a dimora, a piantare, ogni anno almeno un milione di alberi su tutto il territorio nazionale".
Anche il tocco ecologista! Peccato però che voglia mettere a dimora, anzi piantare, meno alberi di quelli previsti nel Pnrr e dagli impegni del G20: 1,65 milioni entro la fine dell'anno e altri 5 milioni entro dicembre 2024. Ma non si può guardare tanto per il sottile, in fondo, appena dopo esser stato eletto, il 26 settembre, compirà 86 anni!
Speriamo che garantiscano un seggio sicuro anche alla sua non moglie, la signora Fascina - destinata a simulare sempre di più una persona ultrasettantenne, con i capelli bianchi e vestita come Rita Levi Montalcini - che lo dovrà assistere in Aula durante le sedute... ammesso che il Parlamento ancora si riunisca dopo che la sora Meloni sarà diventata presidenta del Consiglio.
Ma insieme alla futura vittoria elettorale che Silvio dà già per scontata, c'è da aggiungere l'abbandono attuale di figure storiche che hanno rappresentato Forza Italia negli ultimi venti anni: Cangini, Gelmini, Brunetta, Carfagna... Ma in compenso a Berlusconi resta la sempre tanto entusiasta quanto dinamica Anna Maria Bernini.
In ogni caso, garantisce Silvio:
"Dalle elezioni uscirà una maggioranza chiara di centro-destra: la nostra presenza darà un carattere rigorosamente atlantista e europeista, liberale e cristiano. I nostri alleati si aspettano credibilità e stabilità. Saremo noi a garantirla, badando a non disperdere quanto di buono c'è stato nell'esperienza del governo Draghi – ed è molto, anche per merito nostro - e a continuarne l'opera, imprimendo una svolta liberale all'azione di Governo per accelerare lo sviluppo".
Ma sì, dai...