Nella notte di giovedì si è tenuto l'ultimo appuntamento della Covention repubblicana con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha pronunciato il discorso di accettazione della candidatura come rappresentante del partito repubblicano alle presidenziali di novembre. 

Come il suo vice Pence ieri, anche Trump ha voluto "spaventare" l'elettorato americano - soprattutto quello meno istruito, quello che addirittura ascolta il notiziario di Fox News per informarsi e non per farsi quattro risate - affermando che nel caso vincesse le prossime elezioni, Joe Biden demolirebbe il sogno americano, con gli "anarchici" che scatenerebbero la violenza in tutte le città degli Stati Uniti.

Una affermazione che suona alquanto grottesca considerando che le attuali violenze nelle strade americane sono caratterizzate dalle manifestazioni di protesta causate dal razzismo della polizia americana, dall'arroganza omicida dei cosiddetti suprematisti bianchi e dal numero sconsiderato di armi - anche da guerra - che vendono vendute legalmente.

Giovedì, Trump ha chiesto agli elettori di farlo restare in carica per altri quattro anni, giurando che in tal modo avrebbe sconfitto la pandemia che ha devastato l'economia degli Stati Uniti e represso la guerra civile (!) innescata dalle uccisioni di afroamericani da parte della polizia.


Queste alcune delle frasi pronunciate ieri da Trump.

"Queste elezioni decideranno se preservare il sogno americano, o se permetteremo a un'agenda socialista di demolire il nostro prezioso destino"."Il vostro voto deciderà se proteggere gli americani rispettosi della legge o se dare libero sfogo ad anarchici violenti, agitatori e criminali che minacciano i nostri cittadini"."Stasera vi sottopongo una domanda molto semplice: come può il Partito Democratico chiedere di guidare il nostro Paese quando passa così tanto tempo a demolirlo?""Nella visione arretrata della sinistra, l'America non viene vista come la nazione più libera, giusta ed eccezionale sulla Terra. Invece, viene rappresentata come una nazione malvagia che deve essere punita per i suoi peccati"."Joe Biden ha trascorso tutta la sua carriera delocalizzando i sogni dei lavoratori americani, i loro posti di lavoro, aprendo i confini e mandando i loro figli e le loro figlie a combattere in guerre infinite all'estero".


Come si può capire, più che del suo programma Trump ha parlato (male) del suo avversario, Joe Biden, rappresentato come una specie di cavallo di Troia del socialismo, nominandolo più di 40 volte.

Questa scelta di radicalizzare ulteriormente la sua presidenza consentirà a Trump di recuperare lo svantaggio nei confronti del suo avversario che in alcuni sondaggi è di oltre il 10%?

Lo vedremo nelle prossime 10 settimane, tanto manca all'appuntamento elettorale, in base all'evolversi di una campagna che si preannuncia come una delle più brutte della storia degli Stati Uniti, con un presidente in carica che per giustificare i suoi fallimenti non solo nega la realtà, ma si adopera anche per nasconderla. Lo dimostrano le pressioni sui CDC che da questa settimana hanno modificato le regole per i tamponi anti-Covid, che adesso  vengono effettuati solo in caso di sintomi manifesti in una persona. Questo per consentire a Trump di dire - prima del voto - che il numero di contagiati in America sta diminuendo.

Infatti, come lo stesso Trump aveva suggerito: meno tamponi, meno contagiati. Forse, però, i suoi consulenti si sono dimenticati di fargli comprendere che il virus in questo modo continuerà a circolare comunque, contagiando le persone come e più di prima e creando ancora più decessi di adesso.