Critics' Choice Awards 2021: Mank e Minari guidano le nominations. L'Italia a quota 3
Annunciate le attesissime nominations ai Critics’ Choice Awards, i premi cinematografici e televisivi assegnati dal 1996 dalla Broadcast Film Critics Association (BFCA), formata da circa 250 critici cinematografici appartenenti alle principali testate giornalistiche americane.
Anche se i media italiani continuano a considerare i Golden Globe i precursori degli Oscar, in realtà i Critics Choice Awards hanno un'influenza maggiore dato che nel corso di 25 edizioni il vincitore del Miglior film ha vinto successivamente l'Oscar ben 14 volte.
Quest'anno a conquistare il maggior numero di candidature (12) è stato il film di David Fincher, Mank sulla figura dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz che ebbe un ruolo chiave nella stesura dello script del capolavoro di Orson Welles, Quarto Potere. Segue con 10 nominations il film rivelazione dello scorso Sundance Film Festival, Minari di Lee Isaac Chung che racconta il sogno americano dal punto di vista di una famiglia di immigrati coreani.
Per l'Italia sono arrivate 3 candidature preziose per il film di Edoardo Ponti, La vita davanti a sè tra cui quella per la miglior canzone originale Io Sì (Seen) di Diane Warren, Laura Pausini e Niccolò Agliardi che hanno al loro attivo anche l’Hollywood Music in Media Award e le candidature ai Golden Globe e ai Satellite Awards.