Di umili origini, sognatore, imprenditore nel profondo dell’animo sin da giovanissimo, creativo, visionario con un fiuto infallibile per l’innovazione che guida i mercati, Sergio Cervellin ha ridato vita al Castello del Catajo, una meraviglia simbolo della bellezza dei Colli Euganei.

"Quando ho saputo che il Castello di Battaglia Terme (Padova), risalente al XV secolo, era all’asta, sono andato a dargli un’occhiata più per curiosità che con l’intenzione di acquistarlo. Mi sono trovato di fronte un fiore grigio e tetro, tristemente abbandonato, che tuttavia mi ha colpito subito per bellezza e imponenza. La decisione di rilevarlo è stata immediata, non tanto per lasciare genericamente qualcosa di importante alle future generazioni, ma per renderlo accessibile da subito a tutti: un teatro museale aperto al mondo intero. Prima di vederlo magari trasformato da qualche multinazionale in un hotel superlusso: certi beni culturali non possono finire nelle mani della solita speculazione», racconta Cervellin.


"I Beni Culturali avevano omesso di esercitare la prelazione, per cui, non appena ricevute le chiavi della struttura, Cervellin ha dato il via ai lavori di ristrutturazione. “Amo profondamente questo Castello, oggi la sua bellezza lascia senza fiato non appena lo si scorge dalla strada: dopo le limitazione della pandemia, il Castello torna a essere aperto a tutti per visite private e didattiche, iniziative e attività di vario genere. Una meraviglia dal valore inestimabile”, continua l'imprenditore. 

Non è facile descrivere in poche parole una personalità poliedrica come quella di Sergio Cervellin, creatore di brevetti nel mondo... ma l'opera meritoria che ha svolto per questa meraviglia architettonica dice molto di lui.