Anche il mercato immobiliare sta risentendo delle politiche nazionali e internazionali indirizzate alla sostenibilità ambientale. In particolare, quando si pensa di effettuare un investimento in tale ambito, è utile valutarlo tenendo in considerazione i criteri ESG incentrati su questioni economiche e in termini di impatto ambientale.
ESG e immobiliare rappresenta un binomio destinato a essere vincente.
In particolare i criteri ESG (Environmental Social Governance) permettono di analizzare nel dettaglio un investimento per acquistare un immobile dal punto di vista prettamente economico e dell’impatto ambientale.
I criteri sono stati stabiliti per perseguire degli obiettivi di natura finanziaria in termini gestionali e con un occhio di riguardo all'impatto ambientale e sociale. In buona sostanza sono tre i criteri che vengono analizzati per un determinato investimento:
- L’Environmental valuta l’impatto sull’ambiente. Oggi c'è grande attenzione a questi aspetti per tutelare le future generazioni e soprattutto nel tentativo di gestire e minimizzare il cambiamento climatico onde evitare problemi molto gravi. In pratica, questo criterio è basato sul contenimento delle emissioni di anidride carbonica nell'aria e nell'efficientamento delle soluzioni che sfruttano le energie alternative.
- Il criterio Social riguarda il rispetto dei diritti dell’umanità, le condizioni di lavoro e il contrastare le varie forme di discriminazione che purtroppo anche oggi ci sono.
- Infine, la Governance fa riferimento al contrasto alla corruzione e quindi il rispetto della meritocrazia. Per una corretta valutazione complessiva vengono ottenuti dati che arrivano da varie fonti da elaborare per consentire di ottenere il cosiddetto Rating di sostenibilità.
L’importanza dei criteri ESG nel mercato immobiliare
Nel mercato immobiliare i criteri ESG diventano sempre più importanti perché ci sono tante iniziative e misure che sono state varate dallo Stato per premiare gli immobili che sono più efficienti dal punto di vista energetico. Infatti, acquistare una casa che ha prestazioni energetiche importanti significa poter disporre di un ambiente residenziale confortevole d’estate e d’inverno, che permetta di regolare le temperature interne con una spesa minima in bolletta il che significa anche rispettare la natura perché si usano soluzioni tecnologicamente avanzate per sfruttare l’energia solare e non solo.
Tuttavia, minimizzare l'impatto naturale e garantire un importante ritorno in termini economici non riguarda soltanto l’installazione di impianti di condizionamento e riscaldamento alimentati da energia pulita ma anche altre soluzioni come la realizzazione di un isolamento termico ed acustico ottimale.
Ci sono tanti prodotti che consentono di realizzare un cappotto termico di qualità peraltro sfruttando gli importanti incentivi messi a disposizione dallo Stato come l’Ecobonus, il Superbonus 110% oppure il Bonus Ristrutturazione. Si tratta, dunque, di un duplice vantaggio per l'investitore.
Il tema della finanza sostenibile
Quando si parla di finanza sostenibile per il settore immobiliare si fa riferimento ad un investimento che consente di avere un ritorno economico al top e un impatto ambientale e sociale positivo. Non a caso nell'ultimo trimestre 2021 e nel 2022 c’è un trend piuttosto consolidato che vede un crescente interesse da parte degli investitori verso gli immobili che soddisfano i criteri ESG.
Questo in parte è dovuto anche a quello che sta succedendo a livello sanitario e geopolitico con la pandemia che ha fatto rinascere quella sensibilità sulla qualità di vita.
Anche la guerra tra Russia e Ucraina ha indubbiamente sensibilizzato l'opinione pubblica e le politiche nazionali verso l’indipendenza energetica sfruttando le varie forme di energia pulita. Le risorse green sono indispensabili per ottenere risparmio energetico ma anche per aumentare quel processo di transizione ecologica ormai in atto da diversi anni e probabilmente ancora non entrato nel vivo.
Real Estate e lo sviluppo sostenibile
La sostenibilità e quindi l’ESG Immobiliare sono al centro del mercato settoriale. Gli investitori stanno guardando con sempre maggior interesse a questi aspetti. Il tema è molto più importante di quanto si possa pensare soprattutto se si fa riferimento ad alcuni dati oggettivi.
Sovente quando si parla di inquinamento e di effetto serra il pensiero va subito verso le emissioni delle fabbriche e delle automobili che circolano in tutto il mondo. In realtà, una fetta considerevole di emissioni di anidride carbonica arriva dalle abitazioni con il mercato immobiliare che addirittura copre il 38% delle emissioni a livello globale.
Questo è un dato che emerso da un apposito studio effettuato dalle Nazioni Unite e dichiarato nell'ambito della Convenzione Quadro sui cambiamenti climatici. Da questo poi sono nate tantissime politiche a livello locale come nel caso dell'Italia con i vari bonus e incentivi fiscali a vantaggio di proprietari di immobili ottimizzato dal punto di vista energetico per cui capaci di sfruttare le risorse della natura per riscaldare, per raffrescare e per assolvere a tutte le esigenze della quotidianità.
Di questo 38% c'è anche una fetta considerevole che arriva proprio dal consumo di impianti per riscaldare gli ambienti ed in particolare si parla del 19%. Tra l'altro in Italia, il Governo ha deciso di stanziare circa 72 miliardi di euro (il PNRR) da investire in opere di edilizia civile che tengano in considerazione i criteri ESG e il tema della sostenibilità.
Probabile che nei prossimi anni attraverso Leggi di Bilancio e varie misure, ci sia sempre più attenzione nei confronti dei criteri ESG immobiliare.
Questo significa che il mercato di riferimento è quanto mai appetibile per gli investitori per tantissime ragioni partendo proprio dalla crescente domanda. Chi vuole acquistare oggi una casa pone massima attenzione alle caratteristiche degli impianti presenti al suo interno e alla tipologia di isolamento termico realizzato.
Tutte queste informazioni vengono racchiuse ovviamente nell’attestato di prestazione energetica (Ape), obbligatoria per legge per chi deve vendere un immobile oppure proporlo in affitto.
Ci sono poi altri motivi per i quali il mercato immobiliare che risponde ai criteri ESG è destinato a diventare sempre più appetibile: le tante innovazioni tecnologiche che consentono di inserire impianti sempre più efficienti, la transizione energetica che peraltro sta interessando anche altri ambiti come il settore automobilistico e l’esigenza di privati e aziende di perseguire risultati sostenibili.