Paragone dichiara di essere stato "espulso dal nulla"
(di Vincenzo Petrosino, Salerno) Mi chiedo con grande perplessità se davvero tutti questi "paracadutati" credevano che, su un piatto d'argento, il "capo politico, quello che oggi ha la barba, gli offriva di andare a Roma per mangiarsi le matriciane allo Zafferano... o al Pantheon, ma davvero nessuno si è posto la domanda:
Ma questo movimento perché con tanti attivisti cresciuti sui territori cerca " gente che fa tremare i polsi " nel mondo non M5s? Ma da vvero nelle file del Movimento non esisteva gente capace di avere determinate funzioni?
Era ovvio che cercavano esterni a cui fare "il regalo" forse in cambio di una fedeltà. Temevano gli attivisti cresciuti nel movimento perché alcuni , potevano davvero oscurare le mediocrità di molti.
Qualcosa caro Luigi non ha funzionato... hai perso capre e cavoli... perderai con i "facilitator" e bisogna capire ancora cosa c'è da perdere.
Senza guardare lontano, credo che la catastrofe del M5s è determinata principalmente dall'abbandono dei vecchi attivisti, "il NUOVO M5S" non è stato accettato da molti che l'hanno creato o sostenuto.
Tra l'altro è mancato "un atto di umiltà", sarebbe stato meglio ammettere di avere sbagliato alcune cose e comprendere cosa alcuni soggetti avevano combinato sui territori a molti uomini di fede M5s.
Invece no errori su errori, cambiamenti su cambiamenti, novità su novità, soluzioni peggiori del danno già creato. La barca affonda...e la falla è grossa, il Titanic M5s affonda... non era inaffondabile anche se qualcuno lo credeva e lo crede. Ha avuto vita breve e ricorda davvero la famosa nave contro iceberg.
Certamente il M5s si è allontanato dai territori. Ho visto andare a Roma gente mai conosciuta, mai impegnata in nulla... altro che cittadini punto e basta.
In realtà con le espulsioni il Movimento cerca di tenere fede o meglio di fare finta di tenere fede ad uno dei suoi principi, che lo ha portato al fallimento.
Come racconta Paragone "sono stato espulso dal Nulla".
In realtà potrebbe oggi essere anche un "semplice sfoltimento, una potatura dovuta", meno competitor restano e più probabilità hanno di non ammazzarsi tra loro i fedelissimi ,alle prossime elezioni per conquistare un posto altamente desiderato a Roma., altro che "terminali di rete*-+" e due mandati e via.
Molti di loro se dovessero tornare alla vita comune dovrebbero trovarsi un lavoro e qualcuno anche cambiare città perché non credo che gli attivisti storici del 5 stelle li tratterebbero bene in strada.
Insomma questo movimento 5 stelle si sta avviando alle elezioni regionali zoppo, sbilenco e ammalato.
Con il "Giuseppi" che avendo assaggiato Roma ha deciso di non abbandonare la politica, possiamo anche porre il cartello "completo" credo che nel 2020 ne vedremo delle belle. Forse "la barba di Di Maio" potrebbe essere uno dei primi passi per camuffarsi tra la gente e fuggire in esilio al momento dei guai veri, altro che monetine di Craxi...temo altro, perché troppa è la delusione di molti che si tenta di non raccontare e di soffocare. Il M5s non è più quel movimento che può andare liberamente nelle piazze e tra la gente, è sempre più diverso da come lo conoscevamo, sempre più blindato sempre più guardingo.
Forse davvero piace molto meno, è come una torta fresca che ormai esaurita, non piace più a nessuno in frigo...