Si è dato il via nella giornata del 26 ottobre all'apertura del primo meta municipio nella storia della nuova tecnologia del web 3 in Sicilia, si tratta del comune di Bivona un piccolo centro della provincia di Agrigento. 

Alla presenza del sindaco, e di tutti gli assessori e consiglieri riuniti si è dato vita al battesimo dell'avvio dei lavori del primo centro Internazionale sperimentale sulle applicazioni immersive per la pubblica amministrazione e non solo.

Il comune di Bivona è stato dotato gratuitamente di una avveniristica applicazione che permetterà ai suoi cittadini, ma soprattutto a quei cittadini che non risiedono costantemente durante tutto il periodo dell'anno nel comune, di poter essere presenti e di poter interagire con l'amministrazione comunale come se fossero effettivamente fisicamente presenti di persona.

Verranno quindi realizzati i servizi per le attività dei cittadini, i servizi per le attività informative turistiche che renderanno questo centro effettivamente molto più visitabile anche da parte dei molti turisti che ancora oggi non conoscono le bellezze delle riserve naturali che Bivona offre.

L'amministrazione è guidata da un sindaco ed una giunta che crede nello sviluppo del proprio territorio, ricordiamo che questo paese negli anni è andato gradualmente spopolandosi, ha accolto con entusiasmo e soddisfazione questa innovazione ribadendo il concetto dell'innovazione e della ricerca come punti cardine che permettono lo sviluppo del territorio e che permetteranno la riqualificazione e la ripopolazione di zone che purtroppo l'industrializzazione selvaggia degli anni passati hanno obbligatoriamente spopolato favorendone l’emigrazione.

Il municipio digitale sostanzialmente è un ambiente tridimensionale all'interno del quale i cittadini potranno interagire con le varie funzioni dell'amministrazione pubblica una sorta di telefono amplificato che permetterà alle persone di recarsi fisicamente attraverso il proprio Avatar all'interno degli uffici comunali e di sedersi davanti agli impiegati e di discutere con loro le proprie necessità.

Il primo vero strumento di partecipazione attiva al governo della città, dove i cittadini potranno prendere parte, interagendo, comodamente seduti nelle loro case alle sessioni del consiglio comunale o dell’assemblea cittadini, questo un punto di grande condivisione da parte dell’amministrazione di Bivona.


L'esperimento nasce in un quadro dove sia il pnrr sia gli obiettivi della comunità Europea spingono costantemente sia il mondo delle amministrazioni pubbliche sia quello dell'imprenditoria e della ricerca ad innovare e a sviluppare modelli innovativi che vengono costruiti nel rispetto del territorio che li ospita e questo è un esempio reale di concretezza di rispetto dell'ambiente.

E’ stato anche consegnato al sindaco il certificato digitale di proprietà del municipio digitale con un NFT e con il codice da distribuire alla popolazione per potervi accedere liberamente in ogni momento.

Erano presenti per il laboratorio di ricerca Massimiliano Nicolini e Davide Marcelli.

 
Massimiliano Nicolini - Direttore Dipartimento Ricerca e Sviluppo Olimaint e membro del Metaverse Standard Forum
 
Ricercatore in scienze dell’informazione, specializzato VRO – la tecnologia alla base del metaverso – e intelligenza artificiale, Massimiliano Nicolini è membro italiano del Metaverse Standards Forum, organizzazione che promuove lo sviluppo di uno standard di interoperabilità volto a garantire un metaverso aperto e inclusivo.

In qualità di Software Engineer – iA specialist, da oltre 25 anni dirige il dipartimento ricerca e sviluppo sulle intelligenze artificiali e VRO di Olimaint, società di informatica specializzata nello sviluppo di soluzioni per piccole, medie e grandi aziende commerciali ed industriali, che è stata la prima al mondo nello sviluppo di molteplici applicazioni in VRO (sanità, commercio, protezione, turismo, cultura, e molti altri).

Scelto dall’artista Fra Sidivial Fila, uno dei virtuosi del Pantheon, per realizzare il primo metaverso artistico di un religioso al mondo.

Ha realizzato la prima applicazione al mondo per lo svolgimento di attività politiche coordinate col mondo reale durante l’evento la politica nel metaverso al Tempio di Adriano in Roma nel maggio 2022.

E’ uno degli istitutori del programma di formazione Magellano, unitamente a ricercatori internazionali ed a Philippe Kottler che lo ha scelto per la realizzazione della prima scuola di marketing nel metaverso.

Analista nel campo degli algoritmi non deterministici, ha collaborato in qualità di “Esperto Esterno in Audizione” con la I° commissione affari costituzionali del Senato della Repubblica italiana (aff. 1144) sul tema metaverso ed è l’autore dell’8° legge istitutiva del metaverso, recepita dal consorzio internazionale T42. 

Ha pubblicato diversi libri, alcuni dei quali distribuiti da Feltrinelli.

 
BIO olimaint

Una storia fatta di passione e impegno, così Giovanni Nicolini, figlio professionale di quello che fu il più grande degli industriali illuminati italiani, Adriano Olivetti, nel 1981 decise di avviare, fuoriuscendo dall’azienda che tutti i dipendenti e dirigenti storici chiamavano “La mamma Olivetti” nella quale era entrato ragazzino nel 1966 come “apprendista tecnico di macchine da scrivere”, quella che all’epoca sembrava essere una sfida impossibile, ovvero combattere con i giganti americani di IBM che avevano iniziato a concentrare la loro attività sui servizi con la Ibimaint, era il 1981. 

Iniziò l’avventura con la sua creatura che chiamò Olimaint concentrandosi e rilevando attività di manutenzione in tutto il territorio, formando giovani, e affiancando quelli che al tempo erano i temerari programmatori che però abbisognavano di macchine sempre funzionanti e performanti, creò un’organizzazione antesignana, potremo definirla “decentralizzata” dove tutti operano nel bene della società in un raggruppamento di competenze sotto forme differenti ed in paesi differenti. 

Il tempo passava inesorabile e l’informatica è divenuta, come oggi sappiamo, il cuore pulsante della nostra società; a distanza di quarantadue anni la Olimaint, così chiamata in onore del suo mentore, affronta con forza e con tenacia le sfide del nuovo millennio e si fa protagonista di quello che oggi chiamiamo “rivoluzione digitale”. 

Olimaint è un’impresa che da sempre è condotta da persone che hanno messo anima e corpo nella creazione di valore, etica lavorativa e qualità, e porta avanti con sé la tradizione della “Mamma”.

In una società sempre più dematerializzata l’importanza di poter dialogare con un’azienda dal volto umano non ha eguali.

Oggi Olimaint opera su tutto il territorio nazionale con una rete di 168 concessionari esclusivisti che copre tutto il mercato interno, oltre alla presenza in diversi paesi europei ed extraeuropei, ed una struttura nazionale fatta di 21 filiali.  

Tra queste, il fiore all’occhiello, un laboratorio di Ricerca e Sviluppo (unico nel suo genere in Italia) nel quale sono state sviluppate vere e proprie rivoluzioni come Shadow Sim, Argo e Galileo, e da ultimo la tecnologia VRO e l’avatar Biometrico (presentato al Senato della Repubblica nel maggio 2022) e le sue leggi istitutive che fanno da anima pulsante di questa nuova corrente di tecnologia libera che chiamiamo metaverso.