A marzo 2020, nonostante l'emergenza COVID-19, l'occupazione ha registrato una sostanziale tenuta, anche per effetto dei decreti di "sostegno all'occupazione e ai lavoratori per la difesa del lavoro e del redditi".

Così l'Istat, nella consueta nota di commento, spiega il dato sugli occupati a marzo, dopo che l'emergenza Covid ha interessato anche il nostro Paese.

Ma quello che c'è da aggiungere è anche il fatto che a marzo diminuisce, ed in maniera sostanziale, anche il tasso di disoccupazione di quasi l'uno per cento, corrispondente però all'analogo aumento di quello di inattività: in pratica, le persone disoccupate non hanno cercato lavoro.


Il dato congiunturale vede una diminuzione degli occupati del -0,1%, pari a -27mila, che porta il tasso di occupazione al 58,8% (-0,1 punti).

A causa della forte diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-11,1% pari a -267mila unità), il tasso di disoccupazione scende all'8,4% (-0,9 punti). Inoltre, la consistente crescita del numero di inattivi (+2,3%, pari a +301mila unità) – tre volte più elevata tra gli uomini (+3,9% pari a +191mila) rispetto alle donne (+1,3% pari a +110mila) – porta il tasso di inattività al 35,7% (+0,8 punti).


Rispetto al trimestre precedente (ottobre-dicembre 2019), nel periodo gennaio-marzo l'occupazione risulta in calo del -0,4%, pari a -94mila unità.


Infine, il dato tendenziale, rispetto a marzo 2019, registra un calo degli occupati del -0,5%, pari a -121mila unità, con un calo dei disoccupati del -21,1%, pari a 571mila unità. Il numero degli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta del +4,4%, pari a +581mila.


L'Istat ricorda anche che "l'indagine ha risentito degli ostacoli che l'emergenza sanitaria in corso pone alla raccolta dei dati di base. Sono state sviluppate azioni correttive che ne hanno contrastato gli effetti statistici negativi e hanno permesso di elaborare e diffondere i dati relativi al mese di marzo 2020; la ridotta numerosità campionaria non ha tuttavia consentito di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione; inoltre si sottolinea il carattere provvisorio delle stime presentate in questo comunicato, che potranno subire revisioni sulla base di ulteriori analisi in corso di realizzazione e della progressiva estensione delle informazioni disponibili".