Ieri sera alla Humanity 1 è stato chiesto di entrare nel porto di Catania. Non ci è stato assegnato un luogo sicuro per lo sbarco di tutti i sopravvissuti, come previsto dal diritto internazionale. Invece, a 35 sopravvissuti è stato ordinato di rimanere a bordo.Questo è illegale e inaccettabile! Nel cuore della notte, le autorità italiane hanno selezionato quali tra le persone soccorse potevano sbarcare. Tutti i sopravvissuti soccorsi in mare sono in condizioni vulnerabili e devono poter scendere immediatamente a terra.Questa selezione disumana e illegale di sopravvissuti si basa su un decreto illegale del governo italiano del 4 novembre. L'ordine di lasciare il porto di Catania con ancora a bordo delle persone soccorse in mare significherebbe un respingimento illegale.Siamo profondamente preoccupati per lo stato psicologico delle 35 persone soccorse ancora presenti a bordo. Sono fuggite dalla Libia e sono state in mare per oltre 2 settimane. Un sopravvissuto è crollato dopo che gli è stato detto che non poteva sbarcare e ha dovuto essere trasportato via in ambulanza.Chiediamo agli attori europei e alla società civile di monitorare da vicino l'ingiustizia che sta commettendo il governo italiano e di agire contro di essa. Tutti i sopravvissuti a bordo della Humanity 1, così come della Ocean Viking , della Geo Barents e della Rise Above devono poter sbarcare immediatamente!

Questo è quanto dichiarato dalla ong SOS Humanity in una nota diffusa in mattinata.

Durante la notte alla nave Humanity 1 è stato concesso l'attracco al porto di Catania. Una volta al molo, la nave è stata ispezionata e i naufraghi a bordo sono stati "selezionati" per individuare tra loro fragili, donne e bambini, ai quali è stato permesso di sbarcare. Quindi, a 35 delle 179 persone a bordo non è stato permesso di scendere a terra.

Non è ben chiaro, però se queste persone, secondo il i ministri delle infrastrutture, dell'Interno e della Difesa dovrebbero o meno essere buttate a mare. Inoltre, non è stato loro concesso lo sbarco per requisiti di carattere fisico/sanitario... ma non è chiaro se sia stato verificato o meno, nei loro confronti, se potessero essere considerati dei rifugiati. Naturalmente, sbarcare 144 persone e lasciarne 35 su una nave è la riprova della follia propagandistica che supporta il governo post-fascista di Giorgia Meloni, considerando anche che da giorni proseguiono gli sbarchi autonomi e non di centinaia di migranti sulle coste della Sicilia, della Calabria e della Puglia.

Nel frattempo, anche alla Geo Barents di Medici Senza Frontiere sarebbe stato concesso l'attracco al porto di Catania, da cui, però, la Humanity 1 non avrebbe intenzione di salpare.