Cultura e Spettacolo

La Galleria Patrizia Anastasi presenta la collettiva d'arte "Now", dal 20 settembre, a Viale Mazzini n.1, a Roma

Galleria Patrizia Anastasi presenta la collettiva d’arte : “NOW”. È questo il momento giusto per vedere cinque artisti in una collettiva.

L’arte prende forma, attraverso l’alluminio, la fotografia, la scultura, le frasi e i colori. Il 20 settembre, dalle ore 18:00, in viale Giuseppe Mazzini N.1, Roma, presso la Plus Art Pulse, per brindare con: BEFORE!

La serata sarà allietata dalle modelle che indosseranno i gioielli di Spazio Officine Preziose Gioielli Contemporanei Before, cosi com'è oggi, è stato pensato e tirato su, tre anni fa, su una delle strade più importanti, che collega la nostra splendida città, alla Francia: l'Aurelia. È davvero difficile descrivere questo posto, in poche semplici parole, ma possiamo, oggi, essere fieri, di aver racchiuso, in questo progetto, tutto ciò che più ci rappresenta e piace. Buona musica, cocktail storici e di nostra invenzione, selezionando i distillati migliori, l'attenzione alla cucina e alle sue materie prime, il piacere del buon bere, potendosi interfacciare con amici e molteplici etnie che potrebbero trasformare le conversazioni in viaggi. Un posto unico, per noi, che speriamo possa essere unico anche per voi. 

Matteo Frasca nasce nel 1990, nella provincia di Roma. Nutre la passione per l’arte, fin dalla giovane età, fino a sentire sempre più il bisogno di addentrarsi in questo mondo, soprattutto con la fotografia. Partecipa in vari progetti editoriali con la Graffiti, scuola e agenzia fotografica, dove ha presentato, insieme agli altri autori, alcuni libri, come "Roma Tra Luci e Ombre", "Covid 19 - Immagini Da Un Anno Buio" e "Urban", con le rispettive mostre al Pigorini, nella bellissima libreria Spazio Sette in Via dei Barbieri, nella Galleria dei Miracoli in Via del Corso e ad altre location. Sperimenta la tecnica del flame painting, con l’intento di infondere un messaggio di rinascita e ardore, attraverso il fuoco, il suo elemento artistico.

Silvia Fossi nasce a Roma. Già da piccola, creava, con forbici e carta. Frequenta il liceo artistico della Tuscia. Negli anni, ha frequentato corsi di scultura e pittura. Il suo primo riconoscimento, al pubblico, arriva con il brevetto di una tecnica per la realizzazione di bracciali “White Fashion Roma”. Da questo punto di partenza, da queste idee, nasce, nell’artista, la volontà di estendere ai quadri ed alle sue sculture questo sapere. 

Euplemio Macrì, nato a Roma, negli anni '60, dopo studi classici, musicali, esperienze cinematografiche e teatrali, si dedica alla elaborazione di quadri, di grandi dimensioni, con tessiture visive complesse, con onde di colore, elaborazioni fotografiche, foglie d'oro, opticals, inchiostri ad alcool. Ha esposto in personali e collettive, tra le tante, al Museo Maca di Anagni, alla Fiera Arte Padova 2021, al Castello Baronale di Minturno, ed in numerose date nella galleria romana di Patrizia Anastasi , in viale Mazzini, 1. I suoi lavori sono stati e saranno ancora visibili in diverse aste televisive, su arte ora tv, curate da Roberto Porcelli e Patrizia Anastasi. 

L’artista Pennyboy, con il suo stile caratteristico di opere in metallo deformato, ha attirato l’attenzione di importanti gallerie d’arte ed esposto le proprie opere a Miami, Parigi, Ibiza, Roma, Milano, Venezia. Nato a Roma, nel 1964, Fiorenzo Senese inizia a fotografare, da adolescente, attratto dall’idea dello scatto come espressione creativa, ma senza mai alterare le immagini. Vive in varie città d’Italia e per diciassette anni tra Tunisia, Marocco, Turchia e India. Nel 2009, inizia a esporre a Istanbul, col supporto del locale Istituto Italiano di Cultura. Seguono Mumbai, Londra, New York, fino a Venezia dove espone a un evento satellite della 57a Biennale Arte 2017. Nel 2015 e nel 2017, tiene lezioni sulla fotografia artistica, presso la Symbiosis University di Pune in India. Nel 2019, la rivista “Cultura e Dintorni” pubblica il suo progetto foto-sociale "Il Viaggio Dei Passi Perduti"; una collezione di foto di scarpe abbandonate che simboleggiano le azioni umane che portano alla perdita dell’identità evolutiva. I suoi scatti sono presso l’Università Bocconi di Mumbai, in India, la BNP Paribas della stessa città e in molte case private in diversi Paesi. Ogni progetto è un contenitore dinamico che si arricchisce sempre di nuove immagini. La mostra sarà visitabile anche il giorno 21 settembre, dalle 11:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 18:00. 

Autore Anna Maria Iozzi
Categoria Cultura e Spettacolo
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