I vescovi sostengono che l'omosessualità sia un «valore straniero» che non dovrebbero mai essere accettato in Malawi, sostenendo che qualunque orientamento sessuale non rientri nei canoni dell'eterosessualità sia da ritenere un peccato in sé.

 

Ma ancora più grave è il passaggio in cui i religiosi affermano: «Quando si tratta di comunità o di atti omosessuali, la Chiesa non usa mezzi termini: sono oggettivamente un male e sono totalmente inaccettabile».

 

http://gayburg.blogspot.it/2016/03/in-malawi-e-la-chiesa-cattolica-guidare.html