Domenica 6 marzo, giorno delle primarie PD, Carlo Rienzi scioglie la riserva e accetta l'invito del Codacons, l'associazione a tutela dei consumatori di cui è fondatore e presidente, a candidarsi a sindaco di Roma alle prossime elezioni amministrative.
Nei giorni scorsi, Rienzi, sul suo blog aveva pubblicato i suoi dubbi: «Ormai da giorni mi barcameno, rispondo alle domande dei cronisti, degli addetti ai lavori, degli amici e degli sconosciuti, ma resto prigioniero di questo dilemma. Che fare? Chi mi conosce lo sa, il Codacons rappresenta una parte importante della mia vita: come faccio, mi dice il cuore, a dirgli di no? E poi, però: Roma è una città allo sbando, è una metropoli caotica, per molti versi abbandonata a sé stessa, di fatto ingovernabile (o quasi). Piena di questioni irrisolte, di potentati, città-trappola, che illude e consuma.. Candidarmi, mi dico, accettare l’eventualità (anche solo teorica) di amministrarla, rasenterebbe la follia: Carlo, ragiona..!»
Però, spinto dall’«inconsistenza delle candidature del centrodestra e centrosinistra finora avanzate», ieri Carlo Rienzi ha ufficialmente accettato di mettersi in gioco e concorrere alle prossime elezioni per il comune di Roma con un programma che, ha già annunciato, sarà lacrime e sangue: «Se si vuole cambiare la città, occorre cambiare prima di tutto i cittadini. Accanto ai problemi noti della corruzione, del malaffare, e di tutto ciò che non funziona a livello amministrativo, politico e gestionale nella capitale, si pongono i comportamenti sbagliati degli stessi abitanti, abitudini che contribuiscono a rovinare il decoro della città e alimentare disagi e disservizi con ripercussioni per l’intera collettività. Occorre partire da questi atteggiamenti errati per ridare dignità a Roma e migliorare i servizi per tutti».
Alcuni punti del programma sono già stati annunciati sul sito del Codacons.
Lotta serrata al parcheggio in doppia fila e alla sosta selvaggia, con telecamere intelligenti che multeranno i trasgressori.
Ingresso al centro storico a pedaggio, con gli automobilisti che dovranno pagare un ticket se vorranno entrare in centro con la propria vettura.
Trasporto pubblico gratuito tra le ore 8 e le ore 9, e dalle 17 alle 18, per spingere i romani ad utilizzare bus e metro, potenziati grazie alle multe e ai pedaggi di ingresso in città.
Inoltre, chi vorrà partecipare direttamente alla stesura del programma e della lista dei candidati potrà inviare a Rienzi una mail con i suoi suggerimenti all'indirizzo [email protected].