Mercoledì, nella Conferenza Stato-Regioni, si è raggiunta l'intesa sulle nuove regole da seguire a causa dell'emergenza Covid per gli sport di squadra. Nei tre punti su cui si basa il protocollo, si deve
- prevedere per la sorveglianza l'utilizzo di tamponi antigenici e/o molecolari, nel rispetto dei criteri definiti dal Ministero della Salute;
- in presenza di un caso positivo all'interno del Gruppo Squadra, il positivo viene messo in isolamento, monitorato e controllato cosi come previsto dalla normativa sanitaria nazionale. I contatti ad alto rischio saranno sottoposti a test antigenico ogni giorno per almeno 5 giorni e obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in tutti i contesti in cui non viene effettuata attività sportiva. Il protocollo si applica indipendentemente dallo stato vaccinale. Va comunque effettuato un test antigenico con esito negativo 4 ore prima della gara. Ai contatti a basso rischio (soggetti che entrano in contatto con il Gruppo Squadra anche in maniera non continuativa) si applicano le misure previste dalle indicazioni ministeriali, anche in relazione allo stato vaccinale. È raccomandato l'utilizzo della mascherina Ffp2;
- prevedere che con il raggiungimento di un numero di positivi superiore al 35% dei componenti del Gruppo Atleti venga bloccato l'intero Gruppo Squadra”.
Il nuovo protocollo dovrà comunque passare al vaglio del Cts. La ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, ha definito il nuovo documento "un punto di equilibrio ragionevole, a tutela sia del mondo sportivo che della salute pubblica. Questo documento sarà ovviamente trasmesso al Comitato tecnico scientifico".