Ciao, Marghe!

 
Come e quando è nata la tua passione per la scrittura?
La passione per la scrittura nasce con me e nel tempo assume forme diverse. Ho iniziato con la poesia ma poi ho scritto e scrivo articoli di giornale, racconti, narrativa per ragazzi, prefazioni di libri, recensioni. L'importante è scrivere. Ogni momento ed ogni occasione è quella giusta! 


Il tuo libro “Il vaso di Pandora” come è nato? 
Questa è una raccolta di testi scritti in periodi diversi della mia vita. Erano sparsi su fogli, libretti, antologie e chiedevano soltanto di trovare un posto dove stare in modo definitivo per raccontare di me. Delle mie emozioni, le mie paure, le mie gioie, le mie tribolazioni, la sensibilità e l'entusiasmo con cui vivo la vita. Sempre pronta a ricominciare rimettendosi in gioco. 


Cosa rappresenta per te la poesia?
La poesia è vita, è cura per l'anima, l'anima di chi scrive e di chi legge. La poesia è l'espressione di emozioni, sentimenti, è il grido di chi soffre e di chi chiede giustizia, è denuncia, è passione, è la linfa che scorre e nutre. 


Come possiamo conquistare oggi il lettore? 
Incuriosendolo con una bella copertina, un'introduzione intrigante, immagini evocative. Poi coinvolgendolo e stregandolo attraverso brevi spot o una bella presentazione, rispondendo alle domande del lettore, raccontando aneddoti che parlano del libro ma anche dell'autore. Il lettore ha bisogno di sentire che chi ha scritto il libro è una persona come lui. Una persona che soffre, gioisce, si interroga, si arrabbia, discute e vive in un modo simile al proprio. Solo così il lettore diverrà egli stesso protagonista della storia, vivrà le avventure narrate ed entrerà nella narrazione fino ad esserne completamente irretito. Lo stesso con la poesia. Il lettore deve poter dire"Che bella, è proprio quello che avrei voluto scrivere io". Segno che condivide lo stesso sentire. 


Che ne pensi del Self di Amazon?
Mi sembra un buon sistema per farsi conoscere nella grande famiglia Amazon senza ricorrere ad un editore. Nel bene e nel male. Certamente creare con le proprie mani un libro è una grande soddisfazione, vederlo poi subito sul mercato e facilmente reperibile fa il resto. 

 
Quali consigli daresti a chi si vuole approcciare al mondo della scrittura?
Primo consiglio è di leggere tanto e di tutti i generi. Autori classici e autori moderni, compreso gli emergenti.  Secondo consiglio è quello di fare tanto esercizio, di sperimentare forme diverse di scrittura anche attraverso corsi di scrittura creativa.  Di studiare, studiare, studiare. Arricchirsi è fondamentale per poter avere qualcosa da dire. Lo studio permette di dirlo e quindi scriverlo nel modo migliore. E anche la modalità con cui si cerca di raggiungere il lettore va studiata e nel tempo modificata secondo l'evoluzione del genere umano. 


Possiamo definirti più come una poetessa o come una scrittrice?
Credo che la cosa migliore sia definirmi un'autrice, autrice di varie forme di scrittura. Poetessa mi piace ma non so se lo sono, non sono io almeno a poterlo dire. Poetessa è una definizione riservata a pochi e non credo di essere tra i grandi poeti. Oggi tutti scrivono poesie e se ne fregiano, ma non tutto è poesia. Molto spesso è uno sfogo personale, una riflessione che vorrebbe assomigliare a una poesia. Insomma poetessa troppo impegnativo e scrittrice pure. Devo fare ancora tanta strada. E sono pronta a farla.  Sono autrice di diversi libri, questo si, senz'altro! 


Progetti futuri?
Tanti, troppi. Intanto sto facendo conoscere i miei libri attraverso presentazioni, interviste alla radio e in televisione, attraverso il web, Reading e tanto altro. Quello che vorrei fare è scrivere un romanzo, un nuovo libro di favole, uno di poesia introdotto da una breve prosa e arricchito da immagini, un libro di poesie e ricette. Poi mi piacerebbe avere la possibilità di condurre una trasmissione televisiva o al limite radiofonica sui libri con letture dal vivo di brevi stralci. Ah, vorrei realizzare anche un audiolibro con la mia voce.

Beh, non so se avrò tutto questo tempo, però ci proverò a realizzare miei sogni. Lo prometto. Sento di doverlo fare.