Per una volta parliamo di economia, di imprenditoria. Perché una economia sana, una imprenditoria sana, sono fondamentali per assicurare legalità e contrasto all'infiltrazione della malavita nella vita economica. Raccontiamo una iniziativa locale, una risposta locale alla crisi economica. Locale, ma che rappresenta la realtà di tante comunità.

Il 15 dicembre scorso, è stato inaugurato a Coreno Ausonio, l'Eco Royal Museum. A Coreno Ausonio, viene estratto il Perlato Royal Coreno, un marmo conosciuto da decenni. Coreno Ausonio è un paese nel sud del Lazio. Con una storia simile a tanti paesi del meridione. La distruzione della Seconda Guerra Mondiale. Una lenta e difficile ricostruzione. La povertà. I giovani che lasciano il paese, per cercare fortuna e lavoro. Un paese che negli anni 60, non ha molte prospettive. Poi viene scoperto anzi riscoperto, il Perlato Royal. Marmo resistente, bello ed economico.

Negli anni 70 inizia il boom del Perlato. A Coreno Ausonio, aprono molte cave, aumenta il lavoro, spesso, però, con precarie condizioni di sicurezza. Diversi imprenditori diventano ricchi. Una ricchezza che dura poco però. A fine anni 80, arriva già la crisi. Scelte imprenditoriali sbagliate, una politica incapace, un mercato che cambia e la crisi è servita.

Molte cave chiudono, posti di lavoro persi. La legge del mercato, la selezione naturale. Tanto più che a pochi chilometri da Coreno Ausonio, a San Giorgio a Liri, mentre le cave di marmo andavano in crisi, un imprenditore che aveva fatto l'emigrato in Svizzera, crea con la sua famiglia, quello che oggi è uno dei maggiori gruppi imprenditoriali del Lazio e non solo. Segno che gli imprenditori capaci vanno avanti, gli altri no. Questa è la spietata analisi economica. Fortunatamente non si vive di sola economia. Non bastano le analisi economiche per fare politica economica.

Bisogna tutelare i posti di lavoro e l'economia locale. Coreno Ausonio mostra tutti i segni della recente crisi economica, in più il timore di infiltrazioni della malavita è sempre presente. La politica ha deciso, con ritardo, di sostenere l'economia locale. Scegliendo la via dell'arte. Ecco come nasce Eco Royal Museum, per esporre le sculture in Perlato Royal Coreno. Iniziando dalle opere dello scultore Angelo Di Vito. Una iniziativa sicuramente lodevole, con la speranza che non sia l'ennesima cattedrale nel deserto. E che non sia una iniziativa elettorale. La politica ha il dovere di sostenere l'economia. Ma ha il dovere di farlo anche in maniera critica rispetto a scelte imprenditoriali dannose.

L'imprenditore paga le scelte sbagliate, ma pagano anche i lavoratori. La politica ha il dovere di tutelare i lavoratori, la comunità. Una imprenditoria sana, onesta e consapevole è condizione imprescindibile per la crescita.

A Coreno Ausonio, come in tante realtà italiane, la politica per molti anni, non ha esercitato funzione di guida e controllo dell'imprenditoria, con i risultati che possiamo vedere. Eco Royal Museum, nasce come progetto innovativo e di speranza. Come tanti altri progetti nel Sud Italia. Un tentativo di non lasciare il nostro Sud alla deriva, partendo dalle risorse del territorio.

Non è facile, gli ostacoli sono molti ma sono iniziative necessarie. Ecologia, arte, legalità sono elementi su cui fondare la rinascita. Speriamo che Eco Royal Museum possa diventare centro di aggregazione per artisti, imprenditori e giovani. Che possa diventare simbolo di legalità, intitolandolo ai fratelli Pino e Amilcare Mattei, uccisi nella loro cava nel novembre 2014. Sono tempi in cui è possibile fare affidamento solo sul proprio ingegno e sulle risorse del proprio territorio. Sono finiti i tempi del paga Pantalone.

Eco Royal Museum, diventa il simbolo delle tante iniziative economiche e culturali nei vari comuni italiani. Speriamo, un giorno, di poter raccontare di come è nata la rinascita. E di non dover parlare, invece, dell'ennesima occasione persa. L'ultima.