Continuano i problemi per la Juventus in relazione alle accuse di falso in bilancio relative all'inchiesta condotta dalla Procura di Torino. 

Rispetto all'indagine in corso, i magistrati Marco Gianoglio, Ciro Santoriello e Mario Bendoni avrebbero rilevato un nuovo filone d'inchiesta relativo a quattro mensilità durante la prima ondata della pandemia su cui calciatori bianconeri e società avrebbero trovato un accordo per rinviarne il pagamento alle stagioni successive.

Questo non sarebbe stato un problema, se non fosse stata omessa la sua trascrizione a bilancio... Quindi, nuove perquisizioni da parte della Guardia di Finanza sono state effettuate in tutta Italia in importanti studi legali di Torino, Roma e Milano dove sarebbero state depositate alcune scritture private tra società e calciatori che riguardano le retribuzioni degli stessi nei due anni del Covid.

A riportare la notizia è stato il quotidiano La Stampa, appartenente al gruppo Gedi, a sua volta controllato da Exor, cassaforte della famiglia Elkann-Agnelli che, a sua volta, controlla la Juventus. Nessun commento da parte del club.